Cercano di scendere sud e ritrovare in vento migliore a furia di abbattute, ma al momento non c’è niente da fare. I nordisti sono i perdenti di questa fase che vede le barche che hanno scelto l’opzione sud viaggiare al doppio della loro velocità. In questa situazione Generali ha fatto 254 miglia in 24 ore ed è balzata al comando.
“Da ieri pomeriggio qui si balla davvero – dice alla radio Eric Peron, skipper di Generali - Abbiamo tra i 22 nodi e i 30 nodi di vento e così viaggiamo abbastanza forte. Non c'è luna e non è stato facile perché non vediamo nulla. Abbiamo fatto quasi sempre 18/19 nodi. Così siamo in testa e abbiamo superato quelli che sono andati a nord”.
La notte per i “sudisti” è stata comunque difficile con grosse nuvole minacciose che però al momento non hanno portato pioggia. “E’ un po’ come camminare in un campo minato – ha detto alla radio Gérald Veniard, skipper di Scutum - ma più andiamo avanti più il vento sarà favorevole. Ho solo una strambata da fare tra un paio d’ore, poi vado dritto”.
Tutt’altra aria al nord:” Abbiamo a che fare con poca aria – ha commentato Jean Le Cam, skipper di Interface Concept - Non siamo lontani da Made in Midi e lo monitoriamo. Siamo andati un po' più a sud di lui e questo è bene. Per il momento siamo solo felici di scendere a sud al più presto possibile”.
Ma la corsa è ancora lunga e sono tante le variabili, come confessa anche il super-fiducioso Eric Peron: "Questa situazione rimarrà così per due giorni, dopo che ci saranno delle mosse da giocare".
CLASSIFICA
1 Generali - Nicolas Lunven - Eric Peron a 1551,38 miglia dall'arrivo
2 Safran - Gwenolé Gahinet - Paul Meilhat a 8,68 miglia
3 Macif - Fabien Delahaye - Yoann Richomme a 14,22 miglia
4 Scutum - Gérald Veniard - Jeanne Grégoire a 22,84 miglia
5 La Cornouaille - Roland Jourdain - Martin Le Pape a 33,02 miglia
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)