Primo obiettivo raggiunto per Thomas Coville, che ha tagliato il confine virtuale tra i due emisferi questa notte a 4:01:50 (ora italiana). Come auspicava lo skipper per poter attaccare il record sul giro del mondo in solitario, Sodebo ha impiegato meno di 7 giorni per completare questa prima parte del percorso. Partito da Ouessant venerdì scorso alle 7:42:44, il maxi-trimarano è arrivato ad attraversare la linea dell'equatore in 6 giorni, 20 ore, 19 minuti e 6 secondi, dopo aver percorso 3.538 miglia dalla partenza ad una velocità media di 21.5 nodi. Thomas ha fatto così meglio dei suoi primi tre tentativi di record, ma è comunque in ritardo di 3 ore e 16 minuti sul tempo stabilito dal detentore Francis Joyon, che ha impiegato nel 2007 sei giorni, 16 ore e 58 minuti per passare l’Equatore.
Thomas e i suoi router, Jean-Luc Nélias, Thierry Douillard e Thierry Briend, sono stati bravissimi, perché sono riusciti ad ottenere il meglio da una finestra meteo tutt'altro che facile. Con un inizio di bolina, in condizioni difficili, il gioco non sembrava facile per Sodebo che aveva diverse transizioni climatiche da affrontare prima di toccare condizioni meteo adatte per esprimere la sua velocità.
Venti leggeri nel Golfo di Guascogna, un colpo di vento troppo forte al largo del Portogallo, un primo passaggio veloce sotto Madera ma con tanti temporali poi alle Canarie. Dopo il premio: tre giorni di grandi surfate. Ieri i rallentamenti per il Pot au Noir si sono fatti attendere e così Thomas ha potuto puntare velocemente verso L’equatore. Dal primo pomeriggio di ieri la velocità è comunque rallentata, pur tuttavia senza mai conoscere momenti di vera bonaccia, e questa mattina il passaggio all’emisfero sud è avvenuto a 12,3 nodi per una velocità media di 14,3 nodi nelle ultime 24 ore.
E ora si apre un nuovo capitolo, con la ricerca degli Alisei da Sud- Est, prima dell'anticiclone di Sant'Elena che sembra essere ben installato sulla rotta di Sodebo.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero