Il commento del Direttore Tecnico della Squadra Nazionale di vela Michele Marchesini a conclusione dell'Aquece Rio International Sailing Regatta, il Test Event delle classi olimpiche che si è concluso ieri in Brasile con due medaglie (l'oro di Francesco Marrai nel Laser Standard e l'argento di Conti-Clapcich nel 49er FX) e due top ten (settimi Bissaro-Sicouri nel Nacra 17 e nono Mattia Camboni nell'RS-X) per la Nazionale italiana.
"Rientriamo domani in Italia da una trasferta lunga e impegnativa. Dopo un inizio difficile nelle sessioni di allenamento a Niteroi, anche a seguito degli eventi e interferenze che hanno preceduto la partenza, la Squadra ha ritrovato la propria armonia e si è espressa a livelli alti. Volevamo allenarci e regatare tranquilli, e questo abbiamo fatto.
Il nostro obiettivo in termini di risultati era la partecipazione a tre finali, chiudiamo con quattro finali e due medaglie. Un risultato di questo livello mancava da diversi cicli Olimpici e siamo soddisfatti. Soprattutto, è il frutto di due anni e mezzo di impegno ed una ulteriore conferma che la strada intrapresa è corretta: l’impostazione, l'atteggiamento, la mentalità, la cultura del lavoro di qualità e il gruppo sono i nostri punti di forza. Avevamo deciso di impostare questo Test Event Olimpico come una prova sotto tutti gli aspetti, selezionando gli atleti migliori, preparando e programmando con cura, proprio al fine di testare tutto a 360 gradi: dai viaggi, alla logistica delle barche, alla base di Niteroi, alla preparazione, alla competizione. Tutto in funzione di quanto sarà il prossimo anno: durante competizioni di questo tipo, che a me piace definire ultra-competizioni, tutto si amplifica e l’occasione è importante per leggere con attenzione all’interno delle situazioni, delle strutture e delle persone. La quantità e qualità dei dati che abbiamo raccolto sono molto elevate e saranno la base per il lavoro dei prossimi mesi. Per certo, la scelta di avere una Squadra piccola si è confermata estremamente positiva, fondamentale per la concentrazione.
Passando ad una analisi dei risultati, Marrai ha fatto una regata di rilievo assoluto, sbagliando pochissimo sia dentro che fuori baia, dimostrando questa settimana una profonda capacità di gestione dell’evento e delle singole prove. Conti-Clapcich continuano implacabili e solide una striscia di risultati che le vede per la settima volta consecutiva, e all’appuntamento più importante, sul podio, anche se il loro argento ha un sapore agrodolce. Bissaro-Sicouri chiudono settimi, con la consapevolezza che, lavorando con umiltà e serenità, possono colmare il distacco che al momento li separa dai primi: ora hanno avuto modo di vedere davvero quale è il gioco a cui si gioca. Camboni è stato straordinario, un risultato di questo livello da un ragazzo di soli 19 anni è una solida base e una conferma. Camboni è l’emblema del rinnovamento del nuovo corso tecnico. Nell’RS-X maschile, in termini assoluti, abbiamo recuperato moltissimo, in termini relativi basti pensare che lo scorso anno qui non siamo andati oltre il 21mo posto con quello che era l’atleta di punta in Italia: possiamo dire che il lavoro fatto dalla Federazione sta pagando. Per il femminile la questione è un po’ diversa: Tartaglini, lo scorso anno qui a Rio bronzo, ha sotto performato. Dopo la vittoria in Coppa del Mondo a Weymouth ci si aspettava di più. Il livello dellìatleta è comunque molto alto e la stagione delle tavole Olimpiche prevede ancora l’Italiano ed il Mondiale.
Ora, dopo una breve pausa, gli atleti saranno impegnati agli Campionati Italiani Assoluti di Napoli, appunto. È questo l’evento di maggiore importanza per la vela Olimpica in Italia e il nostro Staff Tecnico sarà presente al completo anche per osservare da vicino tutto il vivaio nazionale con un occhio al futuro. Il Test Event è passato, andiamo avanti".
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