La sonda della Nasa “Dawn” ha inviato a terra le prime immagini dell’asteroide Vesta, che si trova ora a circa 188 milioni di km. dal nostro pianeta in una zona compresa tra Marte e Giove. Evento eccezionale, perché è la prima volta che un veicolo spaziale entra nell’orbita di un asteroide. Le immagini pervenute alla Nasa domenica mattina sono uniche, perché impossibili da realizzare da terra. Dawn, infatti, le ha trasmesse da una distanza di 16.000 km. dalla superficie del grande asteroide che, con il suo diametro di 530 chilometri, è il secondo oggetto più grande tra quelli che popolano la fascia tra Marte e Giove. In questa impresa c’è anche molta Italia, perché le immagini catturate dalla sonda Dawn si devono anche allo
spettrometro italiano Vir (Visual and Infrared Spectrometer), realizzato da Agenzia spaziale italiana (Asi) e Istituto nazionale di astrofisica (Inaf). Il responsabile della missione Dawn, Christopher Russell, dell'Università della California a Los Angeles ha espresso tutta la sua soddisfazione:”Stiamo cominciando a studiare la più antica superficie di un corpo primordiale del Sistema Solare. Questa regione dello spazio è rimasta ignorata troppo a lungo. Le prime immagini arrivate finora rilevano una superficie complessa, che sembra aver conservato le tracce dei primissimi eventi nella storia dell'asteroide”. Vesta è un asteroide particolarmente interessante perché è considerato la fonte di numerosi meteoriti cadute sulla Terra. I dati trasmessi dalla sonda Dawn cominceranno ad arrivare a Terra regolarmente in agosto e aiuteranno a comprendere le prime fasi della storia del Sistema Solare e ad aprire la strada per future missioni umane.
Aria, varata nel 1935 dal cantiere Costaguta di Genova Voltri, ha vinto alla 26esima edizione delle Vele d'Epoca di Imperia la Coppa Imperia messa in palio per la Classe 8 Metri Stazza Internazionale
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Il prevalente vento da Nord affievolisce lo scambio termico: programma ridotto. Le classifiche e le regate aggiornate a un giorno dal termine del campionato. Incontro al FIVillage con le medaglie azzurrine della stagione della vela giovanile
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Si sono chiusi sul Garda Trentino i Campionati Italiani Giovanili delle classi in Singolo Kinder Joy of moving 2025, una delle Regate di riferimento della Federazione Italiana Vela che ha riunito sei classi e oltre 500 veliste e velisti da tutta Italia
Ricorrono 40 anni dalla prima sponsorship Rolex alla Maxi Yacht Rolex Cup. Due Campionati Mondiali in palio nell’edizione di quest’anno
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso