lunedí, 15 settembre 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

manifestazioni    regate    rigasa    windsurf    orc    windsurfing    maxi yacht rolex cup    yccs    the ocean race    sailgp    lega navale italiana    america's cup    techno293    yacht club italiano    vele d'epoca   

SOLDINI

Soldini quasi pronto per la Ostar

soldini quasi pronto per la ostar
Roberto Imbastaro

E dove sono gli italiani della grande vela oceanica? Nel chiedercelo, visto il grande impatto mediatico che stanno avendo le imprese di questi ultimi mesi, di cui quella in atto di Franck Cammas è solo l’ultima, non potevamo che andare a scovare Giovanni Soldini, quasi l’ultimo del mohicani ..pardon dei solitari italiani. “Sto benissimo – risponde ridendo – e mi sto facendo quei mesi di cantiere necessari a mettere a punto il mio 40 piedi per partecipare alla Ostar”. Al solo pensiero della Ostar si accende l’immaginazione: allora non tutto è perduto, i progetti, le idee e la voglia ci sono ancora. La Ostar, che oggi si chiama “Tha Artemis Transat” in omaggio al nuovo sponsor, è la regata delle regate in solitario, quella inventata nel 1960 da Sir Francis Chicester, la più vecchia regata in solitario della storia e quella che ha creato tutti i miti della vela moderna, da Eric Tabarly a Ellen MacArthur, da Alain Colas a Mike Birch, da Philippe Poupon, a Loick Peyron, da Francis Joyon a Michel Desjoyeaux,. “Sarà complicata – prosegue Giovanni – perché hanno deciso di anticipare la partenza di un mese e quindi si partirà il 10 maggio e non sono proprio sicurissimo che la barca sarà a punto come dovrebbe”. E che speri di ottenere con questa barca che ha dimostrato di andare fortissimo? “Innanzitutto di evitare gli orsi polari a bordo – ci risponde ridendo Giovanni – perché partendo un mese prima del solito non so che situazione troveremo verso Terranova. Secondo me ci sarà ancora moltissimo ghiaccio e sarà veramente pericoloso anche per gli iceberg e per il grande traffico commerciale e la nebbia”. Di vittoria non ne parla e mi sembra giusto anche perché 2.800 miglia in Atlantico non sono uno scherzo, ma dopo le delusioni del multiscafo Tim, con questo Class 40 Giovanni è tornato a sorridere e ad assaporare la vittoria anche se in coppia con Pietro D’Alì nella Transat Jacques Vabre. Ma a proposito come è stato Pietro come compagno di regato? “Non ci crederete mai, così come non ci crederanno mai tutti coloro che lo conoscono a terra ma in barca quando incomincia a parlare è inarrestabile. Una vera sorpresa! Tornerei a regatare con lui di corsa”. Tornando alla Ostar partirà da Plymouth, la sede storica fin dal 1960, ed arriverà a Boston , negli Stati Uniti, altra località con un passato importante nella storia della vela, dopo 2,800 miglias in Atlantico percorse contro i venti dominanti. Questa edizione sarà riservata esclusivamente ai monoscafi e questo avviene per la prima volta da quando i multiscafi furono introdotti nel 1964. Il ritorno alla formula mista avverrà con la nuova classe ORMA. Due le classi confermate per i monoscafi: l’IMOCA 60 e la Class 40, un misto, secondo gli organizzatori, di skipper professionisti concentrati nel 60 piedi e una classe 40 che può consentire di gareggiare anche agli aspiranti skipper professionisti oceanici e ai cosiddetti “amateurs”. D’altronde la Ostar è nata così, per una scommessa di una misera mezza corona tra Sir Francio Chichester e l’ex colonnello della Marina Britannica “Blondie” Hasler, l’inventore della celebre frase :“One man, one boat, the ocean “ . “Scommetti che il mio Gypsy Moth è più veloce del tuo Jester ad attraversare l’Atlantico?”. Questa la frase di Chichester pronunciata davanti ad un boccale di birra che diede il via a tutto. E chi la scommette una birra con me che Soldini è il più veloce?


29/01/2008 13:38:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Lignano: disputata la Punta Faro Cup

Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club

Monfalcone: 4^ edizione del Campionato del Mondo ORC Double-Handed

Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo

Maxi Yacht Rolex Cup: a Porto Cervo (non) tira una brutta aria

Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina

Maxi Yacht Rolex Cup: il Maestrale impegna barche ed equipaggi

Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat

Hansa 303: grande spettacolo nelle acque antistanti Porto San Giorgio

Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia

Maxi Yacht Rolex Cup: il Maestrale la fa da padrone

Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso

Star: Paolo Nazzaro e Gianluca Dati al comando del Campionato d’Autunno di Viareggio

Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30

Porto Cervo: i Maxi danno spettacolo

Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat

La Maxi Yacht Rolex Cup si chiude in bellezza

Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat

Torbole: buon inizio del Mondiale di Windsurf Formula Foil

Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci