Vela, giro del mondo in solitario - Lo skipper di Sodebo è entrato venerdì sera in una immensa zona senza vento a 200 miglia sud dell’equatore. "E’ una muraglia quella che si para davanti a noi” ha detto Thomas Coville. Insomma quando gli restano ancora da percorrere l’equivalente di una transatlantica (3500 miglia) e 8 giorni e mezzo di tempo per arrivare a Ouessant in tempo per battere il record di Francis Joyon, Thomas vede l’anemometro del trimarano tornare a rallentare. Contrariamente alla norma, l’aliseo di sud-est che d’abitudine soffia in quella zona non c’è. Approfittando di una rotta vicino alle coste del Brasile Thomas ha ritardato questo momento ed è riuscito a procedere intorno ai 10 nodi fino alla fine della giornata di venerdì, ma alla fine la zona di calma piatta si è implacabilmente installata. "Ho avuto dai 4 ai 6 nodi questa notte e il mare era liscio come l’olio intorno a me – ha detto Coville – Questa mancaza degli aliseo può essere dovuta a questa depressione temporalesca sotto la punta del Brasile che ha aspirato tutto”.
Dopo una rimonta velocissima dell’atlantico del sud, lo skipper francese non può far altro che prendere atto della situazione difficile visto che questa zona è larga circa 1500 km ed è un reale deserto di vento che si è installato dal nord del Brasile fino all’equatore. Il ritardo sulla posizione di Francis Joyon oltrepassa oramai le 400 miglia e il trimarano dovrebbe uscire da questa situazione domenica a fine giornata, visto che la depressione a sud del Brasile si sta esaurendo. Ma c’è da considerare che, nonostante questa situazione gli assomigli enormemente, il vero pot au noir deve ancora venire.
Parte il 2 maggio La Duecento, regata del CNSM che è quasi un preludio alla più impegnativa Cinquecento di inizio giugno. Una regata bella del suo ma anche una prova generale per tante barche prima di affrontare la più lunga regata dell'Adriatico
Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci
La partenza è stata rinviata a domenica 27 aprile ore 11.00, sempre dalle acque antistanti l’Accademia Navale in segno di rispetto per le esequie del Papa
Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe
La manifestazione è entrata in una fase cruciale, con la suddivisione delle flotte in Gold e Silver dopo 8 prove disputate tra Marina di Ravenna e Agropoli. I migliori 70 atleti compongono ora la Gold Fleet, mentre gli altri 59 gareggiano in Silver Fleet
La prima medaglia arriva dai Kite ed è il gradino più alto del podio conquistato da Riccardo Pianosi, impeccabile nelle due gare di finale che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio
Concluso il 2° “Le Vele Classiche di Puccini”, vincono Nemo III e Isca 4368. A Elvira il trofeo “La Fanciulla di Puccini” 2025
Il catamarano DNA F4 di Matteo Uliassi, in testa sin dalla partenza avvenuta ieri alle ore 11,00 vince il Trofeo One Ocean messo in palio dallo Yacht Club Costa Smeralda
Si festeggiano i vent’anni dalla prima edizione con un ricco programma: degustazioni, Laboratori del Gusto, conferenze, showcooking, attività in Ludoteca e negli stand e bancarelle del Mercato
Il trofeo “Terra delle sirene” messo in palio dallo Yacht Club Capri per la prima imbarcazione a transitare al cancello posto al cospetto dei Faraglioni è stato anch’esso appannaggio del catamarano DNA F4 Falcon di Matteo Uliassi