Paradossalmente Thomas Coville è più veloce di Francis Joyon che lo scorso anno sul suo maxi-tri Idec aveva percorso tutto l’Atlantico fino all’Indiano in 15 giorni, 7 ore, 16 minuti a 20,24 nodi di media. Con 16 giorni, 12 ore e 23 minuti, Thomas ha tenuto una media di 20,51 nodi. La differenza sta tutta nelle diverse condizioni meteo che i due hanno incontrato sulla loro rotta: ideali o quasi per Joyon che ha solcato l’Atlantico come un metronomo, difficili per Coville, che, oltre tutto, è rimasto imprigionato dall’anticiclone di Sant’Elena come tutti i solitari della Vendée Globe con i quali ha fatto rotta parallela, ed è riuscito a virare verso est ad una latitudine molto più bassa di quella di Joyon. La differenza è tutta in queste cifre che indicano le miglia percorse per la discesa dell’Atlantico ed il passaggio in Indiano: Idec 7.492 miglia contro le 8.153 di Sodeb’O, ovvero 661 miglia in più. Comunque una grande prestazione finora per Thomas che non ha commesso errori. Sta facendo il massimo e, pur disponendo di un mezzo teoricamente e praticamente più veloce di Idec, sta soffrendo e cercando di colmare l’attuale gap. Richard Silvani (Meteo France) nella sua analisi meteo parla di una bolla anticiclonica proveniente da ovest che in queste ora dovrebbe già disturbare Coville seguita però da una perturbazione che da stasera farà salire vento e prestazioni. Ma « i conti si fanno alla fine », come ha detto Thomas nel corso della sua videoconferenza da bordo dell’altro giorno. Siamo solo ad 8.153 miglia percorse su 24.275 teoriche sull’ortodromia. C’è ancora per lui un grande record da fare e per noi un grande velista da seguire.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela