E alla Route du Rhum ci sarà anche lui, l’ultimo nato in casa Sodebo, messo in acqua ieri davanti ai cantieri Multiplast di Vannes. Alla festa non è mancato nulla, nemmeno i coriandoli piovuti dal cielo. Thomas Coville è di nuovo felice, dopo il forzato abbandono del suo ultimo tentativo di record sul giro del mondo in solitario. Ma ora ha in mano questo scafo (il vecchio, ma con tante modifiche da farlo sembrare nuovo di zecca) che sembra essere l’arma letale dei multiscafi. La foto parla da sola. E’ veramente bello. Ora lo vedremmo all’opera il 2 novembre, alla partenza della Route du Rhum, dove i suoi 31 metri sfideranno la concorrenza.
Sodebo ha anche aderito al “Collectif Ultim”, ovvero l'associazione degli armatori che ha deciso di creare un nuovo circuito di regate e soprattutto un giro del mondo da urlo! Ieri mattina a festeggiare Sodebo, c’erano anche gli uomini di Banque Populaire e di Macif.
Per Thomas Coville questa barca ha cambiato pelle “ed ora è diventata Sodebo Ultim. Questa barca ha ovviamente una sua anima che resta, ma è diventato un altro trimarano, con un'altra personalità e un altro programma."
Il cambiamento più radicale è il nuovo scafo centrale di 31 metri, destinato ad accogliere il solitario, più corto del precedente. I due scafi laterali sono stati dotati di nuove traverse rovesciate, di nuovi timoni e di foils, per poter navigare su un solo scafo.
Il boma originale è stato modificato per adattarsi al nuovo albero costruito da Lorima e al set di vele progettate e realizzate da North Sails . Come sul precedente Sodebo, Thomas ha scelto un cockpit molto concentrato e uno spazio vivibile di soli tre metri quadrati. Tutte le decisioni sono state prese per guadagnare peso (circa 7 tonnellate) e aumentare le performance. Il punto di riferimento è stato il maxi tri Banque Populaire VII. La corsa tra questi mostri è appena cominciata.
Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
In testa ai Proto la francese Marie Gendron. In gara tra i Proto anche Cecilia Zorzi (11ma) con Eki, unica barca italiana in regata
Gladiator dell’armatore Tony Langley con al timone Guillermo Parada è il nuovo campione del mondo 2024. Sled di Takashi Okura è medaglia d’argento, Platoon Aviation di Harm Müller-Spreer è medaglia di bronzo
Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento
Ad accoglierlo dopo il suo giro del mondo in solitario tanti appassionati di vela e le autorità cittadine
Andrea Lacorte:"Non vediamo l’ora di scendere in acqua e regatare contro una flotta così competitiva: non sarà facile perché gli equipaggi americani sono particolarmente forti e molto allenati, ma è proprio questo il bello della competizione"
Ineos Britannia è un concentrato di tecnologia e sviluppa in tempo reale collegato con le basi di Mission Control anche a Brackley, nel Northamptonshire, come parte della collaborazione con il team Mercedes di Formula 1
Niente cali di attenzione, sviluppo continuo fino all'ultima regata, massimo rispetto di tutti gli avversari, nessun errore in regata. Max Sirena e la sua ricetta per vincere l'America's Cup
Dal 26 al 28 luglio, lo Yacht Club Rimini ospiterà la quarta tappa del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving
“L’Arte della Regata d’Altura” è lo slogan dell’undicesima edizione della Rigasa, regata organizzata dal Circolo Velico Riminese e tappa del Campionato Italiano Offshore 2024