Manca quasi esattamente un mese all'inizio del Trofeo Ezio Braga “2”, regata nazionale riservata alla classe Snipe e in programma nei giorni 3 e 4 maggio prossimi: mentre si mettono a punto tutti i dettagli tecnici dell'organizzazione della manifestazione sentiamo la voce di un velista luinese molto attivo nella classe Snipe negli anni '60/70.
“In quegli anni – racconta Antonio Baldioli, classe 1937 – a Luino si disputava un'importante manifestazione, le Regate di Settembre, che portavano sul nostro campo di regata dell'Associazione Velica Alto Verbano, un grande numero di equipaggi con i più forti velisti nazionali e internazionali. A quei tempi non erano molte le manifestazioni in Italia e le nostre regate rappresentavano un appuntamento importante, dal punto di vista della partecipazione, per le classi Star, FD e soprattutto Snipe, il Beccaccino come l'abbiamo sempre chiamato noi. Mediamente c'erano oltre 60 imbarcazioni sulla linea di partenza, provenienti non solo dall'Italia, ma molti anche da Svizzera e Italia.
Mi piace ricordare che barche allora venivano trasportate via treno: le Star alla stazione venivano caricate sui camion e da lì portate alla stazione dei tram sulla riva del lago dove vi era una gru a manovella che permetteva di varare le barche. Snipe e FD venivano portate al circolo velico con invasi attrezzati con ruote di fortuna.
La flotta di Beccaccini di Luino era composta da una dozzina di esemplari: tutti ovviamente costruiti in legno dal cantiere lariano Colombo o dal maestro d'ascia triestino Danilo D'Isiot.
L'attività sul lago Maggiore riservata a questa classe era molto vivace con flotte altrettanto numerose negli altri circoli e regate organizzate su entrambe le sponde del lago e anche in acque elvetiche ad Ascona, dove regolarmente eravamo presenti.
Tanti i campioni che si sono cimentati in questa classe nelle Regate di Settembre, da Giorgio Gorla giovane velista dal lago d'Orta, allo svizzero Charlie Zengher praticamente imbattibile, ai genovesi Mino Della Casa, Vittorio Porta, Enrico Rosso e Mino Scognamiglio, ai triestini Sergio Michel e Giorgio Brezich.
E' per me una grande notizia vedere il ritorno dei “Beccaccini” sul Verbano e soprattutto al mio circolo velico, l'AVAV: un tuffo nel passato ricordando i felici anni della mia gioventù a bordo di “Chihuahua ITA 10449”. Se non fosse per l'anagrafe sarei felice di poter partecipare! Sicuramente sarò sul piazzale dell'AVAV a vedere le nuove generazioni, sia di velisti che di barche”.
Il Trofeo Ezio Braga “2”, regata nazionale valida per la ranking list 2025 nell'ambito di un circuito denominato Duca di Genova, è dedicata al velista varesino scomparso prematuramente e conosciuto non solo sui campi di regata, ma anche come apprezzato dirigente della Classe Italiana – SCIRA - negli anni '80/'90.
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
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