Vela, Skandia Sail for Gold - Solo cinquanta giorni all’apertura dei Giochi Olimpici di Londra 2012 e il clima britannico ha organizzato bene i festeggiamenti. Condizioni quasi al limite sui campi di regata di Weymouth e Portland Bay, che hanno causato annullamenti, posticipi e regate durissime per coloro che sono riusciti a uscire in mare e regatare. Basti pensare che a conclusione delle regate, quando tutti gli atleti erano rientrati, l’anemometro sulla diga foranea di Weymouth è arrivato a 53 nodi. A causa delle previsioni di tempesta attese per il pomeriggio, il programma era già stato anticipato, ma il cattivo tempo è arrivato prima del previsto e già nelle prime ore del mattino il vento era oltre il limite per poter far gareggiare le classi paralimpiche. Il resto del calendario è stato rivoluzionato e fortunatamente alla fine tutte le classi tranne le Star hanno potuto disputare almeno una prova. I Finn sono usciti nel pomeriggio, dato che il loro campo di regata è stato spostato nelle acqua più calme vicino al porto. Una sola prova corsa, vinta dal britannico Giles Scott che dunque ha messo maggiore distanza fra sé e il gruppo degli inseguitori con Ben Ainslie che ah scartato un ottavo e l’americano Zach Railey coinvolto in un incidente a un passaggio di boa che è finito in una scuffia, per cui ha ottenuto riparazione ed è riuscito a rimanere in terza piazza. Ventunesimo il rappresentante italiano Filippo Baldassarri, che è sceso nella generale a causa di una squalifica nella prova odierna. La flotta dei 49er è stata divisa in due gruppi, Gold e Silver e sono stati i Gold ad avere la priorità oggi, correndo una prova sul campo di regata più interno. La vittoria è andata ai leader della provvisoria, gli australiani Nathan Outteridge e Iain Jensen, che hanno così aumentato il loro vantaggio ai danni dei francesi Emmanuel Dyen e Stephane Christidis mentre gli inglesi Dylan Fletcher e Alain Sign sono saliti al terzo posto, scalzando i loro connazionali Dave Evans e Ed Powys, ora quarti. Sedicesimo posto di giornata per gli italiani Giuseppe Angillella e Gianfranco Sibello, che è stato scartato ma che nel computo generale ha fatto scendere l’equipaggio italiano di una posizione. Da notare la prestazione dei portoghesi Bernado Freitas e Francisco Andrade che oggi hanno ottenuto un secondo posto inaspettato. Le specialiste del Match Racing femminile hanno potuto completare sia il girone di ripescaggio che il round robin del gruppo Gold, con le neozelandesi Stephanie Hazard, Jenna Hansen e Susannah Pyatt e le spagnole Tamara Echegoyen, Angela Pumariega e Sofia Toro che passano ai quarti di finale. Il gruppo Gold è stato vinto dalle russe Ekaterina Skudina, Elena Oblova e Elena Siuzeva che escono a punteggio pieno, seconde le francesi Clarie Leroy, Elodie Bertrand e Marie Riou e le americane Anna Tunnicliffe, Molly Vandemoer e Debbie Capozzi, che dopo un inizio non brillante sembrano essere tornate in forma. Nella classe Laser si è registrato il ritorno in vetta del campione australiano Tom Slingsby, che grazie a un primo e a un quarto posto ha sopravanzato il connazionale Tom Burton, che è sceso in quarta posizione, lasciando il campo al tedesco Phillip Buhl secondo e all’altro tedesco Tonci Stipanovic, terzo. Il miglior portacolori italiano, Marco Gallo è sceso in quarantatreesima posizione a causa di un quarantesimo di giornata, poi scartato come peggior risultato. Fra le veliste della classe Laser Radial la classifica comincia ad aprirsi, con la cinese Lijia Xu, la britannica Alison Young e la finlandese Sari Multala che hanno ottenuto esattamente gli stessi risultati oggi, Xu è riuscita a mantenere la leadership di un solo punto con la Young e la Multala a pari punti in seconda posizione ma con vantaggio per la inglese. Le altre aspiranti alla vittoria overall hanno vissuto una giornata storta con il vento forte e la belga Evi van Acker è quarta ma con 12 punti di distacco. L’italiana Francesca Clapcich ha ottenuto un ventiseiesimo parziale ed è ora al trentaduesimo posto. Le donne della tavola RS:X hanno disputato una sola prova il mattino e la leader overall Zofia Noceti-Klepacka per la prima volta si è piazzata al quarto posto, quando finora aveva ottenuto sempre primi o secondi posti. Scartata la prova di oggi, la polacca mantiene comunque la testa della classifica con un vantaggio di tredici punti sulla seconda, la spagnola Marina Alabau, oggi seconda. Terza è l’ucraina Olga Maslivets, a pari punti con l’israeliana Lee Korzits quindici punti dietro la Alabau. Alessandra Sensini ha ottenuto un quattordicesimo posto, scartato, ed è quinta ma a soli due punti dalle atlete che la precedono e quindi ancora in corsa per le prime posizioni. Per gli uomini della classe RS:X è stata una giornata molto lunga. Hanno disptato una prima prova presto e poi l’ultima prima che il vento diventasse davvero troppo forte. Il tedesco Toni Wilhelm si è aggiudicato la prima prova mentre la seconda è andata all’olandese Dorian van Rijsselberge, che è quindi risalito in seconda posizione scavalcando l’inglese Nick Dempsey, oggi ottavo e settimo. Costante il francese Julien Bontemps che con due terzi posti mantiene la testa del tabellone con otto punti di vantaggio. I windsurfer italiani Marcantonio Baglione e Federico Esposito sono rispettivamente al trentacinquesimo e quarantunesimo posto dopo otto regate. Sia gli uomini che le donne della classe 470 sono usciti in mare e riusciti a disputare due regate prima dell’arrivo della burrasca. Fra gli uomini da registrare il ritorno al vertice degli iridati australiani Matt Belcher e Malcolm Page grazie a una vittoria e a un terzo posto. I britannici Luke Patience e Stuart Bithell hanno avuto una giornata ancora migliore, ottenendo un primo e un secondo, che li hanno fatti risalire sul secondo gradino del podio provvisorio mentre i kiwi Paul Snow-Hansen eJason Saunders, scendono al terzo. Oggi a difendere i colori italiani solo il duo del gruppo Gold Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti, che hanno ottenuto un decimo e un diciannovesimo, poi scartato, e risalgono di una piazza in classifica, e ora sono ventesimi. Nella classe 470 femminile, giornata neozelandese con due vittorie di Jo Aleh e Olivia Powrie, che auementano il loro vantaggio sulle francesi Camille Lecointre e Mathilde Geron, seconde a nove punti. Il team brasiliano composto da Martine Grael e Isabel Swan è salito in terza posizione, mentre le inglesi e campionesse mondiali in carica Hannah Mills e Saskia Clark sono scese in quarta. Giulia Conti e Giovanna Micol sono ancora nella parte alta del tabellone, al decimo posto, grazie a un decimo e a un quarto ottenuti oggi e a soli due punti dalla sesta posizione. Viste le previsioni meteo ancora non positive, le regate di domani sono state posticipate a mezzogiorno.
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