giovedí, 22 maggio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

velista dell'anno    vele d'epoca    ryccs    tre golfi    rs21    porti    optimist    ilca    regate    meteor    star    manifestazioni    rc44   

VELA OCEANICA

Route du Rhum: Loick Peyron in fuga per la vittoria

route du rhum loick peyron in fuga per la vittoria
Roberto Imbastaro

Vela, Route du Rhum - Loick Peyron ha strambato venerdì notte, iniziando così a percorrere l'ultima linea retta che lo porterà fino a Gaudalupa. Non dovrebbe avere altre manovre da fare, se non minime, da qui alla Tete à l’Anglais in queste ultime mille miglia. Nella sua scia, a 160 miglia, c’è Yann Guichard. Per quanto riguarda gli Ultime, tutto il resto - si fa per dire -  è noia, rispetto al primo gradino del podio.

160 miglia su 1.000 sono il 16 % di margine di vantaggio che rimane, e che, se non accadrà nulla, non può essere recuperato nei due giorni che mancano prima del traguardo di Pointe-à-Pitre.

Il delta, quindi, è importante, ma ancora non sufficiente per rilassarsi davvero in questa classe di mostri acquatici. Loick Peyron (Maxi Banque Populaire Solo VII) naviga certamente in un Aliseo più stabile - anche se questa notte ha ceduto un po’ - e soprattutto non ha più pensieri di tattica dopo l’ultima strambata delle 19:30 di venerdì. Tanto per dare un altro termine di paragone, il ritardo di Yann Guichard (Spindrift 2) è di circa 8 ore.

C’è comunque aria di record, perché Banque Populaire è in grado di tenere una media di 30 nodi fino alla Guadalupa. Poi il vento, una volta lì, crollerà sotto i rilievi dell’isola, ma ci sarà ancora il tempo per tentare di battere il record realizzato nel 2006 da Lionel Lemonchois in 7 giorni e 17 ore.
Più indietro, gli altri cinque solitari di questa classe tentano di smarcarsi tra loro, ma hanno strambato quasi tutti allo stesso momento. Lionel Lemonchois (Prince de Bretagne), Sebastien Josse (Edmond de Rothschild) e gli altri non puntano ancora la prua verso Guadalupa e quindi è ovvio che avranno altre manovre da compiere.

Per gli IMOCA 60 e i Multi50 che navigano 800 miglia dietro, il finale si trasforma in un duello a due, dopo che Marc Guillemot (Safran) continua ad accumulare problemi tecnici. François Gabart (Macif) e Jeremie Beyou (Maitre Coq) sono ora sotto l’anticiclone e possono fare rotta diretta fino al traguardo, con un paio di strambate da calcolare in mezzo a questo vento moderato. Lo stesso vale per i primi due Multi50: Erwan Le Roux (FenêtréA-Cardinal) e Lalou Roucayrol (Arkema Region Aquitaine) si trovano nella stessa zona con le stesse condizioni di vento da nord-est da 12-18 nodi con qualche scroscio di pioggia.

In Class 40, Kito de Pavant (Otio Bastide-Medical) ha assunto il comando grazie a due piccole strambate di riposizionamento fatte venerdì sera. Ora può scivolare verso sud per controllare Thibaut Vauchel  Camus (Solidaires en Peloton) che ha fatto troppo il pelo alla bolla anticiclonica e ha rallentato decisamente. Da loro il sole non c’è e gli alisei non si vedranno prima di due giorni. Il britannico Conrad Humphreys (Cat Phone), che ha disalberato venerdì notte, sta facendo rotta verso Lisbona con un armo di fortuna.

Per quanto riguarda la Classe Rhum, Andrea Mura (Vento di Sardegna) è sempre in testa, ma Anne Caseneuve (Aneo), sta planando a nord di Madeira con i primi Class 40 e gli sta rosicchiando miglia. Ora sono 56 miglia e tendono a diminuire, perché Mura fa 7 nodi e Anne 14.

 


08/11/2014 10:05:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Napul'è: sole, pizza e America's Cup!!!

Un lavoro veramente eccezionale e fatto in sordina, sottotraccia o, per meglio dire, sott'acqua. È stato come un fuoco d'artificio scoppiato all'improvviso la notizia che Napoli avrebbe ospitato la 38ma America's Cup nel 2027

RC44 Cup: Team Nika vince a Porto Cervo

Con due vittorie di giornata e un quarto posto è stato il monegasco Team Nika ad aver avuto la meglio sullo svedese Artemis Racing; terzo posto e ottimo podio per l’esordiente Gemera Racing

Tre Golfi: To Be vince il Campionato del Mediterraneo ORC 2025

La lunga offshore della 70ª Regata dei Tre Golfi assegna il titolo a “To Be”, l’Italia Yachts 11.98 dello Yacht Club Italiano

La LNI Napoli organizza la veleggiata dei Panathlon Club gemellati delle città delle Repubbliche Marinare

Domenica 18 maggio si svolgerà, nel Golfo di Napoli, la veleggiata organizzata dalla Lega Navale, sezione di Napoli, in collaborazione con il Panathlon Club, un'associazione culturale senza fini di lucro che promuove la cultura e l'etica dello sport

Partita la RC44 Porto Cervo Cup

La stagione di regate internazionali dello Yacht Club Costa Smeralda ha preso l’avvio stamani con la RC44 Porto Cervo Cup, seconda tappa stagionale del circuito internazionale che vede al via ben 11 team a bordo del monotipo RC44

Tre Golfi: 130 barche al via

Condizioni ideali alla partenza nella rada di Santa Lucia. Inizia ufficialmente la grande altura della Tre Golfi Sailing Week 2025

Tre Golfi: Line Honours per Galateia

Il Wallycento di David Leuschen e Chris Flowers, socio del CRVI, completa le circa 150 miglia del percorso in 13 ore, 19 minuti e 42 secondi: arrivo a Napoli alle 5:54

RC44: oggi sfida finale tra Nika e Artemis

Artemis Racing recupera e si avvicina al leader Team Nika con un solo punto di distacco

Enrico Chieffi e Nando Colaninno vincono il VII Trofeo Seven Stars -Memorial Sergio Puosi.

Concluso dopo tre prove il tradizionale appuntamento riservato alle Star, nel campo di regata ottimale per la Classe sulla quale si cimentano i migliori velisti di tutti i tempi. Nel prossimo week end il Trofeo Gemmasofia

Gentlemen’s Cup 2025: vento, tecnica e spettacolo per le regine monotipo del Garda

Un weekend spettacolare esalta i migliori equipaggi delle classi Dolphin81, Protagonist 7.50, Asso 99 e Classe Fun

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci