E' il settimo anno delle Vele d'Epoca a Napoli. Il Trofeo Banca Aletti riporta nel porticciolo di Santa Lucia le barche che hanno vissuto tanta storia e digerito tante miglia. "E in ogni edizione", spiegava Pippo Dalla Vecchia presentando le regate nei saloni del Circolo Savoia, "vogliamo far meglio della precedente".
Come negli anni scorsi, il Presidente c'è riuscito anche stavolta. Altre regate per vele d'epoca che erano in programma nel Mediterraneo nel passato recente sono saltate, annullate per assenza di concorrenti. Napoli presenta quest'anno un'edizione che rischia invece di essere la più ricca di sempre. Può vantare l'iscrizione di barche incantevoli da guardare anche solo dalla banchina. Yacht d'Epoca con un varo antecedente al 1950 e Yacht Classici con un varo anteriore al 1976.
"Vogliamo arrivare a trenta imbarcazioni. Considerate le loro dimensioni, è il massimo che il porticciolo di Santa Lucia può consentirsi. Possiamo farcela. Al momento abbiamo già la certezza di ospitare barche piene di passato e di prestigio". Tra queste c'è Orianda, che si presenterà in tutto il suo splendore dopo un accurato restauro concluso proprio in questi giorni, poi Owl che ha ben 101 anni, e ancora The Blue Peter, Kipawa, Bufeo Blanco, Cholita. solo per citarne alcune.
A fianco del Presidente c'è, come da sei anni a questa parte, Banca Aletti, che conferma il legame con il Circolo e ne condivide i successi, e per il secondo anno consecutivo Francesco Barthel, che con la società Riccardo Barthel & C. Yachting è vicino al mondo delle barche d'epoca in attività di progettazione e restauro.
"Sono onorato", continua Pippo Dalla Vecchia, "di avere accanto anche la Marina Militare, che quest'anno sarà in gara inviando le sue barche migliori", tra cui il Grifone che torna a regatare a Napoli dopo 45 anni, quando nel 1965 si aggiudicava il Campionato Italiano con l'Amm. Straulino.
Il raduno napoletano, inserito nel Campionato Internazionale del Mediterraneo, si apre mercoledì 23 giugno, con un cocktail di benvenuto e le operazioni di stazza. Dall'indomani si gareggia, fino a domenica 27, giorno in cui è prevista la cerimonia di premiazione dopo la parata in via Caracciolo delle Vele d'Epoca che si fregeranno della presenza della Palinuro il gioiello della Marina Militare. "Sarà come rivedere il mare di Santa Lucia in una scena rappresentata in antiche gouaches, quando tutte le imbarcazioni che solcavano il nostro Golfo erano in legno" assicura Pippo dalla Vecchia.
Nella serata di venerdì 25 c'è il Party Banca Aletti e in quella di sabato la Cena di gala nelle sale del circolo organizzatore. Mentre, ad accompagnare i momenti di relax in terrazza dopo le regate, ci saranno prodotti campani con birra artigianale del Birrificio Sorrento e i taralli di Leopoldo.
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
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