Aprile 2016 – Riparte dall’isola caraibica di Antigua la dodicesima edizione del Panerai Classic Yachts Challenge, il circuito internazionale di regate sponsorizzato dal marchio fiorentino di alta orologeria sportiva riservato alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche. La Antigua Classic Yacht Regatta si terrà dal 13 al 19 aprile e rappresenta il primo di dieci appuntamenti targati Panerai che si svolgeranno fino a settembre in Mediterraneo, Nord America e presso l’Isola di Wight, in Inghilterra. Sono oltre 40 gli scafi già iscritti alla ventinovesima edizione della Antigua Classic, diventata un irrinunciabile appuntamento con la tradizione per alcune tra le più belle imbarcazioni classiche del mondo. La flotta verrà suddivisa nelle categorie Vintage, Classic, Traditional, Modern Classic, Spirit of Tradition e Tall Ships. Quattro le regate in programma, una al giorno, che si svolgeranno tra il 15 e il 18 aprile. Le prove in mare saranno precedute il 14 aprile dalla diciassettesima edizione della Single Handed Race, competizione riservata alle barche condotte in solitario dal solo skipper con a bordo un altro membro di equipaggio, presente ai fini della sicurezza. In questa occasione la flotta verrà suddivisa in due raggruppamenti in base alla lunghezza della barca, se inferiore o superiore a circa 14 metri. Domenica 17 aprile si svolgerà la tradizionale parata delle imbarcazioni presso i Nelson’s Dockyard, dove il giorno successivo si terranno sia la premiazione che il party per gli equipaggi. La più grande imbarcazione partecipante sarà Adix, goletta aurica a tre alberi lunga 65 metri, costruita in Spagna nel 1984. Nel 1992 ha vinto la regata atlantica 3 per il cinquecentenario della scoperta dell’America, dalle Canarie a San Salvador. Ha anche compiuto due giri del mondo (1991-1997 e 2003-2006). Nel 2002 ha battuto il famoso record della goletta Atlantic, impiegando solo 11 giorni, 16 ore e 36 minuti per attraversare l’Oceano Atlantico da New York all’Inghilterra. Adix non sarà l’unico ‘gigante della vela’ presente ad Antigua. Tra le partecipanti il 43 metri Columbia, replica di una goletta aurica di Gloucester. L’originale, varata nel 1923, veniva impiegata per la pesca sui Grandi Banchi. Prima di affondare nel 1927 al largo della Nuova Scozia, a causa di un uragano, sfidò la leggendaria Bluenose in occasione dell’International Fishermen’s Cup Races. La nuova Columbia è stata costruita in acciaio nel 2014 presso gli Eastern Shipbuilding Group di Panama City, in Florida, avvalendosi dei piani originali dell’epoca. Alexa of London, un elegante cutter aurico lungo 36 metri costruito nel 1992, affiancherà altre Big Boat come il lussuoso ketch Chronos del 2013 e gli schooner Argo del 2006 e Kairos del 2007. Presente anche il 42 metri Rebecca, ketch in alluminio varato nel 1999 su progetto dell’argentino German Frers. La barca riprende gli slanci e le linee dei progetti classici di metà Novecento. Particolarmente interessante la storia di El Oro, il due alberi fatto costruire in legno di mogano e quercia nel 1974 dal Barone Marcel Bich, diventato celebre nel secondo dopoguerra per aver diffuso in tutto il mondo le famose penne a sfera. La barca, varata in Francia, è caratterizzata da una prua ‘a clipper’ come il famoso Pen Duick III dell’eroe della vela Eric Tabarly. Dopo due anni di restauro in Myanmar, ha navigato dapprima in Tailandia, Indonesia, Borneo e Hong Kong. Successivamente è stata trasferita nel Mar Baltico e poi alle Canarie, da dove è partita per attraversare l’Atlantico e raggiungere Antigua con un equipaggio interamente australiano ansioso di partecipare a un evento così importante. Ancora una volta l’Antigua Classic Yacht Regatta si conferma come un evento dove si intrecciano la storia, la cultura navale e il fair-play di armatori ed equipaggi, siano essi composti da professionisti o da dilettanti. Valori condivisi dalla Maison Officine Panerai, promotrice a livello mondiale dei princìpi legati allo sport della vela classica.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi