domenica, 17 agosto 2025

VELA OCEANICA

Matteo Miceli è un Cap Hornier

matteo miceli 232 un cap hornier
Roberto Imbastaro

Oggi 16 Febbraio 2015 alle ore 06:32 UTC Matteo Miceli a bordo di Eco40, il suo Class40, ha finalmente passato Capo Horn, alla latitudine di 56°22' SUD e alla longitudine di 67° 15' OVEST. Ora è un Cap Hornier, e può giustamente fregiarsi dell’orecchino d’oro al lobo sinistro.

Una lunga rincorsa iniziata 19 ottobre del 2014 e finalmente conclusasi, anche se la via da percorrere verso casa è ancora molto lunga, oltre 9.000 miglia. Matteo entra così nella ristretta élite dei navigatori italiani che hanno passato il Capo in solitario: Ambrogio Fogar, Giovanni Soldini, Simone Bianchetti, Pasquale de Gregorio e Alessandro di Benedetto.

Tra un mesetto e mezzo dovremmo rivederlo spuntare dalle parti di casa e lo riconosceremo dalla gallina che lo accompagna, perché questo suo giro del mondo, non solo senza assistenza e senza scalo ma anche in completa autosufficienza energetica ed alimentare, sta lasciando qualche segno sul fisico e anche nell’aspetto.

Dalle foto sembra un’altra persona e non solo per la barba e i capelli lunghi che non ha mai portato. Soprattutto perché privato dei sughetti di mammà, della pastasciutta e delle sue abbondanti razioni di Coca Cola, è diventato praticamente la metà. Se non meno.

Al passaggio di Capo Horn, avvenuto di notte, ha pensato al suo team a terra: un’organizzazione fatta da tanti amici, pur se con eccellenze assolute, ma molto poco francese e tanto “matriciana”,  che si è dimostrata comunque professionalmente impeccabile anche se mossa prima di tutto dall’affetto per Matteo.

“Senza di loro non ce l’avrei mai fatta” ha esclamato. Ed ha detto una sacrosanta verità.   

Gli ultimi giorni sono stati durissimi. L’ultimo inconveniente serio è avvenuto la notte del 15 febbraio quando si è rotta la mura della trinchetta mentre il vento soffiava da molte ore ad una velocità media, superiore ai 50 nodi con raffiche superiori ai 60 nodi. Non potendo fermarsi alla cappa, ha dovuto effettuare la riparazione nel caos totale. Ma questa è stata la sua forza maggiore fino ad oggi. Una manualità incredibile, che gli ha consentito di riparare l’irriparabile. Nell'ultima settimana Matteo ha superato tre burrasche con vento superiore a 40/50 nodi e onde che hanno superato i 6,0 metri di altezza media con valori massimi anche superiori ai 10,0 m di altezza. Ora inizia la lunga risalita dell'Atlantico. Il suo prossimo obiettivo è quello di arrivare a latitudini inferiori a 50 gradi sud dove finirà il pericolo degli iceberg.

Comunque c’è il vanto della “Mora”, la prima gallina livornese ad aver passato Capo Horn in solitario. Ora c’è da chiedersi dove metterà il cerchietto d’oro che spetta ai Cap Hornier.  


16/02/2015 17:38:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

The Ocean Race Europe: Ambrogio non parte "alla grande"

Collisione con Team Holcim-PRB che oggi ha annunciato il ritiro. Sull'incidente è stata presentata una protesta formale da parte del Team Holcim-PRB

Finisce qui The Ocean Race Europe per Ambrogio Beccaria?

Beccaria: "..serviranno ulteriori verifiche prima di sapere se potremo continuare la nostra avventura o se la nostra regata dovrà concludersi qui"

America's Cup: tutte le novità del nuovo protocollo

Il Defender dell'America's Cup, il Royal New Zealand Yacht Squadron, e il Challenger of Record, il Royal Yacht Squadron Ltd, hanno firmato il Protocollo per la Louis Vuitton 38ª America's Cup, che si terrà a Napoli nell'estate del 2027

Optimist: Ora Cup, seconda giornata di regate

Vento leggero per i 569 giovanissimi timonieri da 35 nazioni e domenica la conclusione con partenza alle ore 8:00, confidando nel vento da nord

Lago Maggiore: aperte le iscrizioni al Verbano Classic Festival 2025

Dopo il successo dello scorso anno torna anche nel 2025 a Laveno Mombello, sponda orientale del Lago Maggiore, il Verbano Classic Festival, il più importante e partecipato Festival della Tradizione Nautica organizzato a livello nazionale in acque interne

The Ocean Race Europe: Sant'Ambrogio (e il suo Team) fanno il miracolo

Alla Grande Mapei ha riparato i danni dovuti alla collisione con Team Holcim e sta facendo rotta verso Portsmouth per la seconda tappa di The Ocean Race Europe

Bella conclusione dell'Ora Cup Ora Optimist al Circolo Vela Arco

Ora Cup Ora 2025: tre giorni di vela e amicizia per quasi 600 giovani velisti da 35 nazioni – Vittorie a Grecia e Italia per le categorie maschili Cadetti e Juniores. Turchia e Ucraina per le ragazze

The Ocean Race Europe: a Biotherm la prima tappa

Biotherm è arrivata questa mattina a Portsmouth con il punteggio pieno e un solido vantaggio in classifica, mentre l’audace scelta costiera di Malizia a Dover le ha assicurato il secondo posto

Trieste: 42ma edizione del Trofeo Due Castelli

Si corre l’ultima domenica di settembre su un triangolo di 11 miglia: partenza di fronte al Castello di Duino, prima boa al largo di Miramare, seconda boa sotto costa al Castello di Miramare, e ritorno verso il traguardo a Duino

Rigasa: per andare Oltre l’Orizzonte.

La regata di punta del Circolo Velico Riminese partirà il 12 settembre

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci