Uscita in mare ieri per Matteo Miceli ed il suo Este 40 a Civitavecchia insieme ai ragazzi della comunità di recupero "Il Ponte" e con gli "Amici della Darsena Romana". Scirocco a 30 nodi e barca ovviamente esaltata in tutte le andature, e sbandata quanto nessuno dei ragazzi a bordo aveva mai provato. " Riuscire a convincerli ad uscire dal pozzetto è stata dura - ha detto Matteo - ma alla fine hanno preso coraggio ed hanno capito che la sicurezza a bordo di un'imbarcazione come questo Class 40 fatto per navigare in oceano, è tutt'altra cosa rispetto alle barche da crociera con le quali si è normalmente abituati ad uscire. Però hanno anche sperimentato di persona cosa voglia dire navigare in sicurezza. Non è un optional che puoi comprare insieme alla barca. Dipende certamente dai materiali, ma in gran parte dal tuo comportamento e da come sei preparato ad affrontare il mare e gli imprevisti. E' stata un'ottima giornata dalla quale siamo usciti soddisfatti sia io che i ragazzi grazie a questo poderoso scirocco."
E sulla sicurezza è stato anche puntato il dibattito serale del convegno tenutosi sempre a Civitavecchia, nell'ambito della manifestazione "I Miti del Mare", coordinato da Giulio Guazzini ed al quale ha partecipato anche Matteo Miceli. L'accento è stato posto sull'evoluzione dei materiali costruttivi e sulla tecnologia che è fondamentale per garantire la sicurezza. "Senza tutta la moderna tecnologia che abbiamo la possibilità di installare a bordo - ha detto Miceli - e che diventa ogni anno più affidabile e, soprattutto, meno ingombrante e più economica, un'impresa come quella di attraversare l'Atlantico su un catamarano di soli 6 metri come Biondina Nera non sarebbe stata nemmeno possibile pensarla. Ed anche il giro del mondo che sto preparando per il 2012 è tutto basato sulla tecnologia, questa volta anche futuribile. Farò regate oceaniche come la Route du Rhum e la Route du Café per prepararmi fisicamente e mentalmente all'oceano, ma la gran parte dell'impegno a terra sarà dedicata alla costruzione della nuova barca che dovrà avere un impatto ecologico pari a zero. Non è facile e stanno arrivando i momenti delle scelte per i materiali, i sistemi di rilevamento e i sistemi energetici che dovranno garantire certamente efficienza e impatto zero, ma anche un'assoluta sicurezza".
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti