Si svolgono i lavori del convegno organizzato da Marevivo “Sole Vento e mare per le Isole Minori,
energie rinnovabili e paesaggio”, che intende lanciare le isole minori come ‘laboratori’ per
promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili. L’obiettivo e’ rendere questi territori caratterizzati
dall’abbondanza di fonti di energia (sole, vento, mare) in realtà a totale autosufficienza
energetica.
Il convegno di Capri, 11 e 12 ottobre, è organizzato da Marevivo in collaborazione con il
Ministero dei Beni Culturali - direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio - l’Enea e
l’Ancim, e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente e
della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Campania,
Provincia di Napoli, Comune di Capri, Comune di Anacapri.
“Marevivo sostiene da tempo la necessità di trovare un accordo tra le parti istituzionali
coinvolte nei processi autorizzativi per l’installazione di fonti rinnovabili nel rispetto del
paesaggio, e per questo ha istituito tavoli di confronto tra tutti gli attori coinvolti su questo tema”
sostiene Rosalba Giugni che guida l’associazione, “infatti oltre che agevolare con incentivi lo
sviluppo delle fonti rinnovabili è necessario adoperarsi per facilitare i processi decisionali per
l’ubicazione degli impianti sul territorio”.
Al convegno intervengono rappresentanti del mondo istituzionale, della ricerca, della cultura e delle
nuove tecnologie e in apertura il messaggio della Presidenza della Repubblica con il saluto del
Capo dello Stato Giorgio Napolitano: “Il convegno ‘Sole Vento e Mare per le Isole Minori.
Autonomia energetica e paesaggio’ rappresenta un’occasione significativa di riflessione e di
confronto su uno fra i temi più rilevanti ed attuali del nostro tempo, che richiede alle istituzioni
nazionali e locali, al mondo accademico e della ricerca, ai settori imprenditoriali e all’intera società
civile un comune responsabile impegno. Dinanzi a uno scenario mondiale che denuncia un
costante incremento del fabbisogno energetico ed una parallela insufficienza delle risorse
tradizionali, l’individuazione e l’ottimizzazione delle fonti alternative e rinnovabili costituisce
un’esigenza non più procrastinabile. In tale quadro, la peculiarità del sistema insulare italiano
possono costituire una risorsa importante, da incentivare e sviluppare nell’ambito di un’attenta
gestione del suolo e del territorio. Con questo spirito e nel formulare l’augurio per il miglior
successo delle giornate congressuali, il capo dello Stato rivolge a Lei, gentile Presidente di
Marevivo, ai relatori, agli esponenti delle istituzioni e a tutti gli intervenuti”.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese