Matteo Miceli sarà a La Spezia per Maina, la festa della Marineria, domenica 14 giugno dove presenterà, in collaborazione con Sea Project e Nave di Carta, il suo progetto per la Roma Ocean World 2012 e il suo libro, “Oceano a mani nude”. L’appuntamento è per le ore 21:00 sulla barca “Signora del vento” ormeggiata davanti al gigantesco pontone galleggiante Langer Heinrich.
Il giro del mondo in solitario di Matteo Miceli, da sempre attento alle tematiche ambientali, verrà effettuato ad “emissioni zero”, ovvero senza lasciare la minima traccia di inquinamento, utilizzando tutte le fonti di energia alternativa possibili, dal sole, al vento, all’idrogeno. Per questo è forte la collaborazione con Sea Project e Nave di Carta che, insieme, sviluppano anche progetti didattici di educazione ambientale, per gruppi e scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni verso il rispetto dell’ambiente tramite l’esperienza diretta ed il divertimento.
Nel libro Matteo parla delle sue due traversate atlantiche su un catamarano scoperto di 20 piedi, in doppio e in solitario. Due record e due splendide avventure umane e marinare. Ma anche il lungo cammino per arrivare alle imprese, dai primi passi, col windsurf e le derive, alla paziente acquisizione delle competenze tecniche con i lunghi anni di lavoro e di studio nei cantieri navali. Dalle regate in Hobie Cat e in altura con i migliori team italiani, all’esperienza da atleta-imprenditore nel cantiere di cui nel frattempo è diventato proprietario, per costruire un Class 40, la barca più innovativa del momento, e regalarsi il progetto di un giro del mondo che nessuno ha mai realizzato prima: da Roma a Roma. Uno dei velisti italiani più atipici e dotati, appena nominato ‘Velista dell’anno’ nel 2007, si racconta e si scopre, rivelando le sue passioni di uomo prima ancora che di sportivo. In appendice, le schede tecniche di Sito Avilés Ramos, Vittoriano Romanacci, Claudio Stampi, e un'intervista con Andrea Gancia.
Al libro ha prestato una simpatica prefazione Pasquale Di Gregorio “Dicono, a ragione, che se è difficile saper perdere, molto di più lo è saper vincere. In effetti, molte volte mi è capitato di osservare la repentina metamorfosi operata dal successo in personaggi del nostro mondo che, sovente, si lasciano tentare dall’irresistibile sindrome del Marchese del Grillo (ricordate? Io so’ io, e voi nun siete un c…). Con Matteo questo non è successo e, ne sono certo, non succederà mai. È più probabile che accada il contrario (voi siete voi, e io nun so’ un c…).
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi