lunedí, 19 maggio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

rc44    tre golfi    optimist    regate    yccs    yacht club sanremo    vela paralimpica    america's cup    vela    the ocean race europe    confindustria nautica   

PORTI

Londra tiene a battesimo il porto di Marina d’Arechi

Marina d’Arechi sbarca a Londra. E lo fa a poche settimane dal completamento delle opere a mare che segna la nascita del piú grande porto turistico del Sud Italia.
Il nuovo porto è stato presentato in anteprima al London Boat Show che è in corso di svolgimento nei Docklands di Londra. E la presentazione è coincisa con l’ufficializzazione di un accordo di collaborazione commerciale con Camper & Nicholsons Marinas (CNM) che fornirà al management di Marina d’Arechi (che entra cosí a far parte del 1782 Club di CNM) un supporto diretto nelle attività di marketing internazionale. Camper & Nicholsons è – come noto – gruppo leader nella grande nautica e in particolare nel mercato dei maxi yacht con una presenza qualificata nel mercato della compravendita, del noleggio, della gestione della piú consistente flotta mondiale di grandi imbarcazioni da diporto, ma anche in parallelo, nel marketing internazionale delle strutture recettive per queste barche, assurgendo a vero e proprio marchio di qualità per i porti turistici.
E non è un caso che a tenere a battesimo il porto ideato, progettato, realizzato e gestito dal gruppo Gallozzi di Salerno, sia la capitale del Regno Unito. Proprio il gruppo Gallozzi vanta vere e proprie radici in Gran Bretagna: il suo fondatore . Giuseppe Joe Gallozzi (scomparso nel 1991) , padre di Agostino Gallozzi, oggi chairman del gruppo e presidente anche di Marina d’Arechi, era stato insignito nel 1984 del titolo di Baronetto della Corona britannica per il contributo eccezionale dato allo sviluppo dei traffici marittimi e del commercio fra Italia e Gran Bretagna.
Per il gruppo Gallozzi, che ha tenuto vive le sue relazioni con Londra e l’Inghilterra, si tratta quindi di un vero e proprio ritorno a casa oltre che di una importante missione di marketing in un mercato, quello inglese, che guarda con crescente interesse alle infrastrutture nautiche di valore in Mediterraneo.
Il porto di Marina d’Arechi si presenta al London Boat Show con un biglietto da visita colmo di record: è Il più grande (con i suoi 340.000 metri quadri specchi acquei messi a disposizione dei diportisti), il più moderno per qualità dei servizi e per gli standard di sicurezza, ma specialmente il più “blue” del Mediterraneo per la cura assoluta dell’ambiente nell’utilizzo di materiali naturali, a partire dalla diga sovra-flutto, tutta in roccia tipica della costiera salernitana, ai pontili rigorosamente in legno riciclato, all’arredamento eco-sostenibile e ai sistemi di riciclo dei rifiuti.
Marina d’Arechi, ha completato da poco piú di due settimane tutte le opere a mare del porto contraddistinto da una scelta architettonica di fondo: quella di essere un’isola della nautica collegata alla terra ferma da un ponte.
Con oltre 120 milioni di euro di investimenti privati (80 dei quali concentrati nella realizzazione della struttura a mare), Marina d’Arechi si connota come una delle più importanti strutture turistiche realizzate nel Mezzogiorno. Frutto dell’iniziativa lanciata come idea nel 2000 da uno dei più attivi gruppi imprenditoriali del Mezzogiorno, il Gruppo Gallozzi di Salerno che ne è l'azionista di maggioranza con il 68% (Invitalia detiene il 32%), il nuovo porto turistico è stato realizzato interamente in finanza di progetto.
Forte degli ulteriori 270 posti per barche da 14 a 35 metri della nuova “spina-pontile” e della nuova area per mega yacht e navi da diporto, è in grado ora di attuare una politica commerciale aggressiva sia sul mercato italiano che su quello internazionale, “vendendo” una posizione geografica unica a poche ore di navigazione dalle più affascinati mete mediterranee del turismo nautico (Capri, Ischia, Amalfi, Ravello, Positano e il Cilento).

Marina d’Arechi in cifre

Totale ormeggi disponibili 945 di cui:
599 per imbarcazioni comprese tra gli 8 mt. e 15 mt.
265 per imbarcazioni comprese tra i 16 mt. e 24 mt.
81 per navi maggiori di 25 mt.
85% il tasso d'occupazione registrato nell’estate 2016 pari all'85%
120 milioni di investimento in project finance


06/01/2017 14:10:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Robin Lee Graham: un giro del mondo senza "tacer dei gatti"

Dalla pagina Facebook di “The Gold Old Days” che ci regala splendide finestre sul nostro passato arriva questa vecchia storia di vela, di giovani e di…gatti che vale la pena di conoscere, magari approfondendola attraverso il libro e il film

Napul'è: sole, pizza e America's Cup!!!

Un lavoro veramente eccezionale e fatto in sordina, sottotraccia o, per meglio dire, sott'acqua. È stato come un fuoco d'artificio scoppiato all'improvviso la notizia che Napoli avrebbe ospitato la 38ma America's Cup nel 2027

RC44 Cup: Team Nika vince a Porto Cervo

Con due vittorie di giornata e un quarto posto è stato il monegasco Team Nika ad aver avuto la meglio sullo svedese Artemis Racing; terzo posto e ottimo podio per l’esordiente Gemera Racing

The Ocean Race Europe: Team Malizia imbarca Francesca Clapcich

Boris Herrmann: “Francesca non è solo una velista incredibilmente abile, che ha vinto l'ultima The Ocean Race, ma apporta anche grande energia e valori legati alla sostenibilità che si allineano perfettamente con quelli del nostro team

Follonica: conclusa la 2a tappa del Trofeo Optimist

La vittoria nella Divisione A è andata a Giorgio Nibbi del Circolo Nautico Sambenedettese, seguito da Matteo Ravaioli del Circolo Velico Ravennate in seconda posizione e da Lorenzo Di Camillo della Lega Navale Italiana di Mandello del Lario in terza

A Villasimius è tempo di Sardinia Challenge

Il 1° e 2 giugno appuntamento con il Sardinia Challenge WingFoil Trophy Coppa Italia Grand Prix

Sandra, Grazia e Barbara vincono ad Alassio la prima Vela&Motori Cup

Il Premio Eleganza tra le ‘Epoca’ è andato al cutter Greylag (nella foto) del 1932 di Paolo Strescino, un modello Cyclone II del progettista inglese T. Harrison Butler, riconoscibile in mare grazie al suo set di vele color mattone

E’ Jeco a firmare in Overall il XXVIII Trofeo Challenge Ammiraglio Giuseppe Francese

Venti imbarcazioni hanno animato la classica manifestazione con la quale il Club Nautico Versilia ricorda l'uomo che ha dato tanto alla Versilia e alla città di Viareggio

La LNI Napoli organizza la veleggiata dei Panathlon Club gemellati delle città delle Repubbliche Marinare

Domenica 18 maggio si svolgerà, nel Golfo di Napoli, la veleggiata organizzata dalla Lega Navale, sezione di Napoli, in collaborazione con il Panathlon Club, un'associazione culturale senza fini di lucro che promuove la cultura e l'etica dello sport

Partita la RC44 Porto Cervo Cup

La stagione di regate internazionali dello Yacht Club Costa Smeralda ha preso l’avvio stamani con la RC44 Porto Cervo Cup, seconda tappa stagionale del circuito internazionale che vede al via ben 11 team a bordo del monotipo RC44

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci