E’ sinceramente soddisfatto anche della sua nuova creatura Rinaldo Puntin, Presidente del Cantiere Se.Ri.Gi. di Aquileia. Lo ha rivelato in chiusura della manifestazione dedicata esclusivamente alle imbarcazioni e ai mezzi a propulsione eolica, ‘Vela & Vela’, che si è conclusa ieri a Muggia (TS). Sulla banchina principale di Porto San Rocco primeggiavano infatti il Solaris ONE 60, in anteprima mondiale nella versione con allestimento standard, e il Solaris One 48, del quale, in meno di due anni, sono già più di venti gli esemplari che solcano i mari del mondo. E la banchina a terra, dalla quale si poteva accedere, previa attesa, alle due barche che sono l’immagine dell’innovazione e della crescita del Cantiere friulano, era sempre affollata. “Crediamo di avere colpito davvero l’interesse degli appassionati – commenta Puntin – ma anche dei potenziali acquirenti”. “Proporre barche di questo genere – aggiunge uno dei nuovi soci del Cantiere, Fosco Franconi, da sempre riferimento di Se.Ri.Gi per il Tirreno – con un alto livello di rifiniture e scelte tecniche innovative, è sicuramente un modo concreto per accontentare le attese dei diportisti più esigenti, come tra quelli che si attendono da una barca di alto livello anche ottime prestazioni”. Il Solaris ONE 48, disegnato dal newyorkese Bill Tripp come il Solaris ONE 60 che gli era ormeggiato accanto, era di colore blu scuro, con la coperta e la tuga bianche. Elegante e grintoso. Ancor più aggressivo il look del 60 piedi: scafo color bronzo scuro, coperta in legno chiaro. Ed era proprio la coperta a svelare uno dei primi requisiti dell’ONE 60. Due soli verricelli per governare una barca così grande e performante. E tutte le manovre, le cime, i bozzelli, nascosti dalla coperta. Ne risulta una coperta completamente piana. Gioia di chi vuole davvero vivere la barca, specialmente d’estate. Gli interni del 60, molto rifiniti com’è tradizione dell’azienda di Puntin, rispecchiano, nella parte centrale, nella dinette, le attese dei velisti anglosassoni e di lingua tedesca. Molto lineari e puliti. Quasi l’arredo di un salotto di alta classe. Così la parte delle cabine e la cucina. Spazi ampi, vivibili, molto luminosi. ‘illuminati’ anche dal legno chiaro scelto per l’allestimento. Ora nuove prove in mare attendono il Solaris ONE 60. ma a giudicare dallo scafo, dall’alberatura in carbonio e dalla dotazione di peso e dalla profondità della deriva, ci si possono aspettare prestazioni elevate. Senza che per questo siano trascurate le proverbiali affidabilità e sicurezza nella navigazione d’altura. Ma mentre il pubblico di Vela & Vela, visibilmente selezionato, fatto di appassionati e di curiosi comunque preparati sull’argomento, ammirava le due ‘chicche’ del Cantiere Se.Ri.Gi. Rinaldo Puntin ha ottenuto un altro grande prestigioso risultato. Ha venduto, semplicemente sulla fiducia di un progetto, un altro esemplare del Solaris ONE 44. una barca che sarà presentata appena al prossimo Salone nautico di Genova, a ottobre. E della quale, per ora, gli appassionati come i potenziali, o gli effettivi clienti, come l’acquirente citato, hanno potuto conoscere per ora soltanto il progetto. Una dimostrazione cocnreta e palese del prestigio che questo Cantiere friulano ha ormai consolidato tra i diportisti d’altura più esigenti.
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