La stagione velica del lago di Garda si aprirà, come tradizione, con la «Trans Lac en Du», regata organizzata dalla Società Canottieri Garda, che si corre con equipaggi di due persone, durante la prima notte di luna piena del nuovo anno. Sarà la prima regata del 2016 sul Benaco, se si escludono i Campionati Internali e i Cimenti già in corso dalla passata stagione. La 26° edizione della "Trans" salperà, come sempre al calar delle tenebre, dal golfo di Salò (sul lungolago con partenza degli equipaggi da terra). L’appuntamento è per sabato 23 gennaio. Più o meno invariato è il programma, la partenza - come detto - dal lungolago di Salò (appena dopo le 17), il percorso nella parte media del lago, lo "stop and go" al Marina di Bogliaco e sosta ristoro nella Club House del Circolo Vela Gargnano. Seguirà il ritorno su Salò, l’ arrivo al molo del canottaggio nel porticciolo turistico della Garda.
In gara ci sarà (fuori regata) anche la barca testimonial del progetto di vela terapia di Hyak Onlus del Cps di Salò, il "Carrera 38" (che per motivi logistici non potrà essere ufficialmente in gara). Si tratta di un 12 metri svedese del 1979 che ricorda molto le vecchie barche di Coppa America. Dalla prossima stagione permetterà al progetto Hyak Onlus di realizzare numerose iniziative sia con il Cps (Centro Psico Sociale) di Salò, le Università di Brescia, altre associazioni di volontariato, i Club velici di Salò, Gargnano e Portese, il comune di San Felice del Benaco.
Per la Canottieri e il lago di Garda la Trans Lac sarà il primo atto di una lunga stagione agonistica. Lo scorso anno la gara fu caratterizzata da brezze medio leggere, qualche raffica di Pelèr nel primo tratto. La vittoria che andò ad «Asso di poppe» con Michele Pasotti e Filippo Amonti, primo assoluto nel Memorial intitolato a Cristian Tarolli. Tra le barche cabinate (con percorso limitato a Maderno) l’ affermazione era dei fratelli Marco e Michele Cristofani con il grande Comet 1050 «Angi». Ora si torna in acqua sabato 23 gennaio.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero