L’equazione è semplice: più Michel Desjoyeaux andrà veloce nelle prossime ore, meno tempo sarà trattenuto nella zona di venti deboli che dovrà attraversare. Più sarà a sud-ovest, più la sua progressione sarà rallentata. Secondo parametro da considerare è quello della bassa marea che renderà impossibile, dalle 11 alle 17, entrare a Les Sables d’Olonne. Attualmente solo lo skipper di Foncia ha la risposta a questi interrogativi. Quindi l’arrivo sarà domenica, ma quando? Mattina o pomeriggio? Le ultime analisi fornite da Meteo France sono chiare: Michel Desjoyeaux ha ancora la possibilità di arrivare domenica mattina. Dipende da lui decidere se forzare l’andatura o no per compensare il tempo che certamente perderà tra le 22 di stasera e le 3 di domani mattina nell’attraversare una piccola dorsale anticiclonica. Per il secondo posto Roland Jourdain ha superato questa notte un importante test. Senza chiglia, ma compensando con 8000 litri d’acqua nei ballast, ha viaggiato veloce e senza perdere la giusta rotta verso la fine di questo fantastico Vendée Globe. Particolare non trascurabile sono le ottanta miglia di ulteriore vantaggio che è riuscito a rosicchiare questa notte su Armel Le Cléac’h, che stamattina viaggiava alla deprimente velocità di 1,8 nodi. Dietro di lui va come una spada Samantha Davies(11,9 nodi), ma le posizioni, salvo imprevisti, sono oramai definite. Con “un oceano di distacco” gli ultimi del gruppo stanno per passare tra qualche giorno Capo Horn. Quando Michel Desjoyeaux sarà tranquillamente al bistrot a parlare di questo suo secondo Vendee Globe, Raphaël Dinelli (Fondation Océan Vital) e Norbert Sedlacek (Nauticsport-Kapsch) saranno ancora nel Pacifico alle prese con un Capo Horn per fortuna pieno di sole a mare calmo. Comunque anche la loro una grande pagina di vela.
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni