Ci sono voluti due anni e mezzo per costruirlo ma tutti pensano che ne sia valsa veramente la pena. E’ gigantesco e bellissimo il nuovo maxi Banque Populaire V e gigantesca e bellissima è stata la festa fatta ieri sera a Nantes per tenerlo ufficialmente a battesimo per mano del suo skipper, Pascal Bidégorry, dopo appena un mese e mezzo dalla sua prima discesa in acqua. Dopo la sua spettacolare risalita della Loira per arrivare fino al centro di Nantes il nuovo Maxi è stato festeggiato da più di 50.000 persone (20.000 solo ieri sera) che sono rimaste incantate davanti alla maestosità ed alla purezza delle linee di questo gigante del mare, che ha rappresentato davvero una presenza insolita nel pieno centro cittadino. Per l’occasione è stato aperto dal 1° ottobre “Grandeur Nature”, un villaggio di 44.000 metri quadri situato dull’Ile de Nantes che rimarrà aperto fino al 7 ottobre p.v. e che permetterà a tutti i visitatori di conoscere tutti i segreti della grande vela oceanica.
Grande vela, inimmaginabile da noi in Italia, spinta da grandi sponsor (anch’essi inimmaginabili nel nostro sport al di fuori del calcio e della F1). Philippe Dupont è il presidente del Gruppo Banque Populaire che da anni affida la sua immagine alla grande vela:” La vela veicola un certo numero di valori - dichiara - nei quali noi ci riconosciamo e che sono presenti nel Gruppo Banque Populaire : l’audacia, l’innovazione, uscire con ogni tempo e accompagnare i nostri clienti nei bei momenti così come in quelli cattivi. Questo corrisponde allo spirito di Banque Populaire. Noi sosteniamo tutta la vela. Oggi c’è il Maxi Banque Populaire, ma teniamo ugualmente ai 60 piedi, al Figaro, all’azione che conduciamo a fianco dell’associazione Eric Tabarly e infina la Federazione Francese della Vela” .La Banque Populaire è conosciuta in Francia come la “Banca della Vela”, una strategia d’immagine che accompagna questo gruppo da anni. Cosa dire rispetto alla nostra situazione? Che c’è solo da sperare che l’europa per il nostro mercato faccia quello che i manager nostrani non capiscono: investire nello sport e non solo in “derivati.
Pascal Bidégorry era visibilmente emozionato. Ora toccherà a lui far correre questo ennesimo “mostro“: "La messa in acqua è stata una grossa soddisfazione per tutta la nostra éequipe. Abbiamo fatto qualcosa che corrisponde effettivamente alle nostre attese. Certo è enorme, ma la trasformeremo noi dell’equipaggio in una barca a dimensione umana”
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese