Lo scorso sabato 8 marzo si è svolta in Fraglia Vela Desenzano l’assemblea per eleggere il consiglio direttivo del prossimo quadriennio 2025/2028.
Confermando i pronostici, il presidente uscente Stefano Loda ha ottenuto il massimo dei voti, convalidando così la stima acquisita da parte dei soci durante il mandato 2021/2024. Riconfermati i consiglieri Pier Acquaviva, Lorenzo Azzi, Aureliano Casuccio, Stefano Girelli e Dyamila Scalvini. Mentre i nuovi consiglieri entranti sono Alessandro Archetti, Alessandro Bocchio, Filippo Collia, Marco Franchi e Mattia Polettini.
«Sono molto felice – dichiara il rinnovato presidente Loda – che il lavoro e l’impegno di questi anni sia stato apprezzato; ringrazio sentitamente tutti i consiglieri uscenti e sono sicuro che con la squadra nuova, formata da molti volti nuovi, continueremo sulla linea di quanto già intrapreso per la continua crescita e il successo del nostro circolo».
Il presidente Loda nella sua relazione all’assemblea ha ricordato i tanti risultati raggiunti negli scorsi quattro anni, sia nelle ormai consolidate scuole di vela per bambini/ragazzi/adulti targate Fraglia, sia nelle squadre agonistiche con ben 47 atleti ingaggiati nelle varie classi veliche: Optimist, 420 e RSFeva.
Altro fiore all’occhiello sono le numerose attività sociali che il circolo ha promosso durante tutto l’arco dell’anno, tra le quali spiccano per numero di partecipanti il Campionato sociale durante l’estate e il Cimento invernale da novembre a febbraio, dove i regatanti si danno appuntamento fra le boe nella gelida aria di stagione.
Menzione speciale per la “Garda Maçç” (“la regata dei matti” di inizio luglio) e il “Gellaser”, regata dedicata alle derive che, sulla scia del Cimento invernale, sprona i regatanti a sfidarsi nonostante le fredde temperature del periodo.
Tra le tante attività svolte nel corso della presidenza Loda, risalta su tutte lo svolgimento del Campionato mondiale universitario 2024, dove, proprio nel golfo di Desenzano, si sono sfidati giovani velisti provenienti da 14 nazioni e 4 continenti. È stato un momento di grande partecipazione e immensa emozione sia per la Fraglia Vela che per tutta la comunità desenzanese.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi