Concluso il 42° Campionato Mondiale ISAF Youth di Dublino cui hanno preso parte 350 giovani velisti tra i 14 e 19 anni. L’Italia vince il bronzo nella classifica a squadre dell’ISAF Nations Trophy con 320 punti. Prima la Gran Bretagna con 356 punti e seconda la Francia a 341. Ottimi risultati per la squadra azzurra: nel 420 femminile Ilaria Paternoster e Benedetta di Salle si laureano Campionesse del Mondo. Mattia Camboni nell’RS:X maschile vince la medaglia d’argento mentre Veronica Fanciulli nell’RS:X femminile e Cecilia Zorzi nel Laser Radial femminile si aggiudicano il bronzo.
“Sono molto, molto soddisfatto. I risultati di oggi - ha commentato il Presidente Carlo Croce - sono la conferma che il lavoro svolto è stato ottimo e che la strada intrapresa con il progetto "... Verso Rio 2016" è quella giusta. Quella che si affaccia è una nuova generazione di atleti, sicuramente di talento, ma soprattutto sono ragazzi con motivazioni forti, con un nuovo approccio professionale, che sa coniugare al meglio lo studio con lo sport, dimostrando una grande maturazione culturale. Abbiamo investito risorse importanti per creare una nuova mentalità, rafforzare lo spirito di squadra, e continueremo a farlo sempre con maggior determinazione.”
"E' una grande soddisfazione - ha detto Francesco Caricato, Coordinatore FIV del Team Under 19 e tecnico Laser Radial - e non posso che essere molto contento dei risultati raggiunti dai ragazzi in Irlanda, è un premio all'ottimo lavoro svolto in questi anni da tutta la squadra, atleti e tecnici. Essere arrivati sul podio in 4 classi su 8 è un record per l'Italia nella categoria U19. Notevole anche il terzo posto nella classifica per nazioni, un risultato importante e estremamente gratificante che sottolinea come il progetto di formazione e preparazione sportiva "...verso Rio 2016" sia fondamentale per la crescita degli atleti più giovani e sia in grado di garantire un ricambio generazionale. Il mio ringraziamento - ha terminato Caricato - va a tutti i ragazzi che si sono impegnati anima e corpo, all'intero staff tecnico che segue il Team U19 formato Marco Iazzetta (tecnico della classe 29er e Multiscafi), Stefano Marchetti (420), Adriano Stella (RS:X), Matteo Nicolucci (Multiscafi) e Fabio Barbieri (responsabile programma monitoraggio d'allenamento atleti Team U19), a tutti i tecnici di circolo e naturalmente alle società degli atleti."
Il vento leggero e instabile con forti oscillazioni che hanno raggiunto i 70 gradi ha costretto il Comitato di Regata a riposizionare i campi di regata più volte, complici anche alcune navi e una petroliera che uscivano dal porto di Dublino.
Medaglia d’oro per le bravissime Ilaria Paternoster e Benedetta di Salle nel 420 femminile che con 44 punti si laureano Campionesse del Mondo. Le azzurre hanno tagliato il traguardo dell’ultima prova al quarto posto e chiudono il Campionato con i parziali 8-3-3-11-4-2-2-2-(12)-4-1-4. Argento per Carrie Smith/Ella Clark (AUS) con 51 punti e bronzo per Anabel Vose/Kirstie Urwin (GBR) con 57.
Nell'RS:X maschile Mattia Camboni (LNI Civitavecchia) vince la medaglia d’argento con 34 punti dietro al coreano Cho (32 punti). Una dodicesima e ultima prova molto combattuta che ha visto il coreano terzo sul traguardo e l’azzurro Camboni al quinto posto. Questi gli ottimi parziali (31 BFD)–2-1-2-5-7-6-1-2-1-2-5. Terzo Maxime Labat (FRA) a 67 punti.
Nella classe RS:X femminile dopo dodici prove e uno scarto Veronica Fanciulli (LNI Civitavecchia) guadagna il terzo gradino del podio aggiudicandosi la medaglia di bronzo con i parziali 2-3-2-6-9-9-9-2-8-3-(24 OCS)-5 e 58 punti. Oro per Saskia Sills (GBR) con 30 e argento per Naomi Cohen (ISR) a 42 punti.
Nel Laser Radial femminile medaglia di bronzo per Cecilia Zorzi (FV Riva) che ieri aveva recuperato ben quattro posizioni in classifica. Zorzi sale sul terzo gradino del podio con 99 punti e i parziali 20-10-7-5-9-19-12-1-(22)-4-1-11. Oro per Julia Carlsson (SWE) con 58 punti, argento per Line Flem Host (NOR) con 76.
Nel Laser Radial maschile Marco Zani (FV Riva) taglia il traguardo dell’ultima prova al dodicesimo posto e termina al 6° posto overall con i parziali 13-9-7-8-10-28-14-12-17-20-(37)-12. Medaglia d’oro a sorpresa per Mark Spearman (AUS) seguito dall’irlandese Lynch al secondo posto e dal norvegese Tomasgaard al terzo. Mitchell Kiss (USA), in testa fino a ieri, complice il 52esimo piazzamento di oggi termina al quarto posto.
Questo il commento del tecnico federale Marco Iazzetta: “Oggi è stata la giornata più lunghe del campionato. Col campo laser siamo andati troppo vicini al canale di navigazione riservato alle navi e al cancello di poppa il Comitato di Regata dovuta annullare la prova del Laser Radial Maschile per motivi di sicurezza. La seconda prova è partita con un salto di ben cinquanta gradi. Anche nel Laser Radial Femminile si è tratto di una prova molto falsata dall'instabilità del vento. Il Comitato di Regata stesso era indeciso se annullare o meno le prove.” “Siamo veramente felici – ha concluso Iazzetta. Un risultato così buono non si era mai visto! Un grande contributo è stato dato anche anche dalle classi che stanno crescendo. Il bagaglio di esperienza tirato fuori dal Mondiale ISAF a detta di tutti è stato enorme: ognuno andrà a casa con un piccolo tesoro!”
Nel 420 maschile, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (CC Aniene) recuperano una posizione e chiudono al 9° posto con 129 punti (8-14-1-4-14-(31 DNF)-4-17-4-31 DSQ-21-11). Cambio al vertice con Campione del Mondo l’equipaggio spagnolo formato da David Charles/Alex Charles (ESP) con 61 punti. Argento per Guillaume Pirouelle/Valentin Sipan (FRA) con 65 punti e bronzo per Pieter Goedhart/Lars Van Stekelenborg (NED) a un solo punto di distacco.
Nella classe 29er Ottavia Raggio e Davide Tonelli (CV La Spezia), dopo dodici prove e uno scarto chiudono all’11° posto recuperando ben due posizioni grazie ad un buon settimo piazzamento (parziali (18)-8-11-12-13-10-14-17-13-11-17-7) con 130 punti. Campioni del Mondo di classe Carlos Robles/Florian Trittel (ESP) con 21 punti, anche oggi primi sul traguardo. Argento per Lucas Rual/Thomas Biton (FRA) con 38 e bronzo per gli argentini Klaus Lange/Mateo Majdalani con 47.
Nella classe Sirena SL 16, l'equipaggio di Andrea Martinelli (CC Aniene) e Viola Monaci (RCC Tevere Remo) chiude al 9° posto, non completando la prova finale. (Parziali 13-7-11-11-5-7-5-13-7-10-13- (DNF 16)) e 102 punti. I britannici Rupert White/Tom Britz si laureano Campioni del Mondo con 20 punti. Argento per gli australiani Darmanin/Lucy Copeland (AUS) con 40 e bronzo per Martin Manzoil Lowy/Kim Vidal (BRA) a due punti di distacco.
A guidare il Team è Ambrogio Beccaria, che debutta nella classe IMOCA dopo aver brillato in Mini e Class40. Accanto a lui, velisti affermati (Thomas Ruyant, Morgan Lagravière e Abby Ehler) e giovani promettenti (Manon Peyre e Hugo Feydit)
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