Lo sport è scuola di vita, e mai come quest’anno i successi sportivi hanno infiammato gli animi degli italiani. Dunque, perché non continuare a lasciarsi ispirare dai campioni dello sport per cominciare con il piede giusto anche l’anno scolastico? “Dare le vele al vento. Relazioni autentiche e spirito sportivo per un nuovo inizio” è infatti il titolo dell’intervento che Enrico Chieffi, campione mondiale di vela e manager, terrà mercoledì 15 settembre alle 16.30 a Scuole FAES Milano e che aprirà gli incontri di formazione per i docenti organizzati da FAES Campus per l’anno 2021-22.
FAES Campus è la Scuola di alta formazione del FAES, attiva anche nel campo della ricerca e dell’innovazione scolastica, a cui collaborano dirigenti e docenti, professori universitari e pedagogisti, ma anche personaggi che si sono distinti nel loro campo di attività, dal business allo sport, alle arti, e che sono quindi in grado di ispirare attraverso la propria esperienza e testimonianza. Nell’incontro di mercoledì verrà presentato il piano di orientamento dell'anno 2021-22 rivolto al personale interno, mentre a breve sarà disponibile il programma di formazione e approfondimento aperto anche ai docenti di altre scuole (per informazioni, www.faesmilano.it/faes-campus/).
Le metafore delle vele spiegate, o della navigazione in tempesta, sono da sempre utilizzate per indicare successo o difficoltà, perché lavorare con responsabilità non è diverso dall’andare per mare, dove è importante stare tre passi avanti alle decisioni per non farsi cogliere impreparati e avere slancio rinnovato di fronte alle nuove sfide. Ecco quindi che diventa emblematica la testimonianza di Enrico Chieffi, velista, vincitore di 20 titoli mondiali, che nel 1998 - nel pieno di una carriera di successo - ha scelto di abbandonare le competizioni e di mettersi alla prova come manager per dare più spazio alla famiglia. Oggi è vicepresidente di Nautor's Swan, azienda che produce imbarcazioni da regata e da crociera, amministratore delegato del marchio Slam e ha da poco vinto il campionato europeo classe Star, dimostrando di essere ancora, a 58 anni, uno dei più grandi talenti espressi dalla vela italiana.
Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
In testa ai Proto la francese Marie Gendron. In gara tra i Proto anche Cecilia Zorzi (11ma) con Eki, unica barca italiana in regata
Gladiator dell’armatore Tony Langley con al timone Guillermo Parada è il nuovo campione del mondo 2024. Sled di Takashi Okura è medaglia d’argento, Platoon Aviation di Harm Müller-Spreer è medaglia di bronzo
Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento
Ad accoglierlo dopo il suo giro del mondo in solitario tanti appassionati di vela e le autorità cittadine
Andrea Lacorte:"Non vediamo l’ora di scendere in acqua e regatare contro una flotta così competitiva: non sarà facile perché gli equipaggi americani sono particolarmente forti e molto allenati, ma è proprio questo il bello della competizione"
Ineos Britannia è un concentrato di tecnologia e sviluppa in tempo reale collegato con le basi di Mission Control anche a Brackley, nel Northamptonshire, come parte della collaborazione con il team Mercedes di Formula 1
Niente cali di attenzione, sviluppo continuo fino all'ultima regata, massimo rispetto di tutti gli avversari, nessun errore in regata. Max Sirena e la sua ricetta per vincere l'America's Cup
Dal 26 al 28 luglio, lo Yacht Club Rimini ospiterà la quarta tappa del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving
A Les Sables/Les Açores/Les Sables la francese Caroline Boule straccia il record di miglia percorse nelle 24 ore. Guida il belga Romain Van Enis. L'Italiana Cecilia Zorzi è in decima posizione