venerdí, 4 ottobre 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

open skiff    regate    vele d'epoca    vela paralimpica    america's cup    luna rossa    waszp    federvela    rs21    manifestazioni    52 super series   

ROMA X DUE

Dalla "Roma" all'Oceano

dalla quot roma quot all oceano
Roberto Imbastaro

La vastità del mare, l’orizzonte infinito, l’oceano, i grandi spazi che liberano l’anima. Questo è andar per mare. Questo è girare il mondo attraversando gli oceani per giungere, alla fine, a se stessi. E’ lo spirito che incarna Bernard Moitessier, quello che ci fa sognare leggendo le sue meravigliose pagine o, partendo, lasciandoci alle spalle la terra e respirando al ritmo del mare.
“Se c’è un posto in Italia dove lo spirito di Bernard Moitessier è fortemente presente, quello è Riva di Traiano – racconta Alessandro Farassino, una vita passata in mare e in immersione ed ora presidente del CNRT - ed in particolare ce ne accorgiamo quando arriva il momento di partire per la Roma per 2.  Sono trent’anni che la facciamo e sono trent’anni che chi sogna l’oceano non può far altro che venire qui. La memoria vola a chi l’ha organizzata la prima volta, pensando al nostro mare come ad una porta verso il mondo, e a chi l’ha regatata pensando già ai 40 ruggenti. D’altronde l’ha pensata tra gli altri Pasquale Di Gregorio, che il Vendée Globe alla fine lo ha fatto a sessant’anni, e la prima edizione ha impresso sulla coppa il nome di Giovanni Soldini. Più che una tradizione è quasi una necessità fisiologica. Che si ripete anche quest’anno con i fratelli Carmine e Vincenzo Vetrugno che a settembre, dopo la Roma per 2, partiranno con il loro catamarano Double Trouble per il giro del mondo proprio sulla rotta del Vandée Globe”.
Il fedele compagno di viaggio del fratelli Vetrugno, il catamarano “Double Trouble”,  lungo 14,84 metri e largo 8,7 metri, è stato disegnato da Giorgio Bergamini e varato nel 1985. Un’imbarcazione senza fronzoli che non è stata pensata per il diporto, ma solo per lunghe navigazioni. Una barca da Roma per 2…
E i fratelli Vetrugno spiegano così la loro partecipazione e i loro sogni.
D) Perché la Roma?
R) Riteniamo che in regata bisogna fare il massimo per vincere, perciò partecipare alla Roma è un nostro obiettivo quasi dal principio del nostro progetto del Giro del mondo. Storicamente è una regata dura e molto competitiva per le barche che partecipano. Oltretutto noi trasferiamo il catamarano da Porto Cesareo, perciò le mille miglia che faremo tra andata e ritorno unite alle 550 miglia della regata sono propedeutiche per il giro.
D) Che mare preferiresti incontrare?
R) L’andatura migliore per noi è il lasco. Il nostro catamarano non risente della straorza e i volumi a prora sono importanti. Potendo scegliere gradirei sempre mare calmo, ma chi va per mare sa che deve prepararsi al peggio.
D) Nel vostro piano di navigazione quali sono i tempi per Buona Speranza, Leeuwin e Horn?
R) Double Trouble, così si chiama il nostro catamarano, ha delle prestazioni di tutto rispetto, ma la stima per il periplo è bassa, circa 6,3 nodi. Perciò considerando la partenza a fine settembre, dovremmo essere a Buona Speranza a metà novembre. A Capo Leeuwin per la metà di dicembre. Al Grande Capo per fine Gennaio.
D) Che esperienza pensate di fare?
R) Unica. Un sogno che si avvera. Per prepararci a questo tipo di navigazione stiamo già facendo esperienze che non avremmo immaginato, perciò al fato ogni sorpresa.

Le iscrizioni alla Roma per 1/2/tutti sono aperte ed è possibile scaricare on line il modulo, così come il bando di regata, sul sito della regata 
www.romaper.com  

 


23/03/2023 11:22:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

America's Cup: Ben Ainslie, oggi più pirata che Sir

Per ben due volte la barca inglese ha tentato di mettere Luna Rossa in condizioni di prendere una penalità. La verità è che manovre sporche come queste sono sempre state il pepe dell'America's Cup e ci hanno fatto godere (anche perché oggi non riuscite!)

America's Cup: Luna Rossa salvata da Eolo

Manca il vento, regata annullata e Luna Rossa salvata in corner. Comunque tra attese e regata senza vento un pomeriggio di pura noia. Neanche Guido Meda su Sky, che di solito riesce a dar ritmo anche a una processione, riesce a ravvivarlo

Pronostico Luna Rossa vs. Ineos: giocatevi la tripla!

Finale di Louis Vuitton Cup incertissima con gli avversari che non risparmiano colpi e che si...potrebbe anche finire con un pareggio per 6 a 6 ed una tredicesima regata al cardiopalma

Luna Rossa, "Never Surrender"

Ora dobbiamo vincerle tutte e bisogna provarci. Polemica di Ben Ainslie con i media italiani:"Sbagliavano quei media italiani che sostenevano che noi potessimo vincere solamente regatando da soli"

Luna Rossa: "sta barca po' esse fero o po' esse piuma"

Come nella battuta di Mario Brega in "Bianco Rosso e Verdone" (anche se con significato diverso) Luna Rossa vola leggera e batte Ineos ogni qualvolta riesce a regatare senza intoppi, ma troppo spesso (4^volta) piomba giù come un vecchio ferro da stiro

Class 40: parte la Med Max con 3 barche italiane al via

Ci saranno Matteo Sericano con Tyrolit, Ambrogio Beccaria con Alla Grande Pirelli e Andrea Fornaro su Influence2

Sole e maestrale per l'ultimo giorno dei CICO 2024

Tutti i podi completi, l’Italiano e-Sailing e il Trofeo Carlo Rolandi per il miglior Club.La festa per i titoli delle classi Para Sailing Hansa 303 Singoli e Doppi, e 2.4 mR. Assegnati i titoli giovanili ILCA 6 femminile U17 e U19 non completati a Genova

Adriatic Europa vince il Trofeo Due Castelli tra Duino e Miramare

Grande successo per il Trofeo Due Castelli: 120 barche al via e il ritorno dei Maxi. Il Maxi Adriatic Europa taglia la linea di arrivo per prima in una giornata perfetta tra il Castello di Duino e il Castello di Miramare

Il WindFestival torna per il secondo anno a Andora

II WindFestival, il più grande Expo d'Italia dedicato agli action sport di mare e di vento, si prepara al via e dal 3 al 6 ottobre tornerà a Andora

52 Super Series: a Platoon l'ultima tappa ma il campione è Quantum Racing

In quest'ultima tappa di Valencia c'è stato il "suicidio" degli inglesi di Gladiator di Tony Langley e il campionato è andato a Quantum Racing con un solo punto di vantaggio su Platoon

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci