Sono già più di una dozzina i potenziali partecipanti si sono dichiarati interessati ad essere al via del festival dei superyacht con le regate nella baia di Palma, tra cui un trio di imbarcazioni dell'impressionante classe J.
Accanto ai probabili ritorni per il 2023 di Velsheda e Svea c'è Lionheart, visto per l'ultima volta al SYC nel 2014, quando ha conquistato tre vittorie in regata conquistando la vetta di una flotta di cinque J Class.
"È passato un po' di tempo dall'ultima volta che abbiamo regatato alla Superyacht Cup Palma, ma non si dimentica mai un grande evento con condizioni di navigazione eccezionali, quindi non vediamo l'ora di ritornare", ha dichiarato lo skipper di Lionheart, Toby Brand.
"Avendo vinto l'ultima volta che siamo stati lì, abbiamo chiaramente molto da fare, ma so che l'armatore e l'equipaggio non vedono l'ora di affrontare la sfida, per non parlare dell'aspetto sociale a terra".
L'insolita storia di Lionheart ha inizio negli anni '30, quando un progetto di Burgess and Stephens non fu portato avanti, prima di vedere finalmente la luce dopo essere stato rivisitato da Hoek Design e varato nel 2010. Insieme a Svea, Lionheart è un fulgido esempio di Hoek Design, un Friend of the Superyacht Cup.
Tra gli altri superyacht potenzialmente in grado di tornare - molti per il secondo anno consecutivo - figurano Archelon, Pattoo e Kiboko 3, quest'ultima coppia separata solo dal countback in cima a una combattuta Classe A nel 2022, con il 33 metri Pattoo che si è aggiudicato la vittoria.
Nel frattempo, la Superyacht Cup Palma accoglie con favore la prospettiva di accogliere un nuovo concorrente, lo Swan 100 Onyx (ex-Aquarius Alfa, Flying Dragon II).
"Per Onyx sarà un battesimo alla Superyacht Cup Palma, ma ci aspettiamo che sia uno dei momenti più importanti della nostra stagione", ha dichiarato lo skipper Sam Forbes.
"La regata ha la meritata reputazione di offrire grandi regate e non ho dubbi che questo sarà un altro anno memorabile".
Onyx ha la possibilità di competere con il compagno di scuderia Nautor Swan Jasi (ex-Odin), un'imbarcazione del SYC che ha appena completato con successo la RORC Transatlantic Race 2023.
"Come sempre, uno dei piaceri di partecipare alla Superyacht Cup Palma, giunta al suo 27° anno, è dare il benvenuto ai nuovi arrivati e salutare ancora una volta i vecchi amici", ha dichiarato Kate Branagh, Event Director del SYC.
"Siamo anche felici di tornare alla nostra base presso il prestigioso Real Club Náutico de Palma, nostro partner di lunga data per la gestione della regata".
Branagh ha inoltre dato il benvenuto a un nuovo ingresso nella famiglia SYC, quello della società di gestione di yacht a livello mondiale Hill Robinson, che si è unita a noi in qualità di Silver Partner.
"La Superyacht Cup Palma si è guadagnata un'eccellente reputazione nel mondo della vela per la sua capacità di riunire una ricca serie di imbarcazioni a vela tra le più importanti al mondo per regatare testa a testa. Hill Robinson è nato dalla passione dei soci fondatori, Nick e Niall, per le barche a vela classiche; un amore per il mare che conserviamo ancora oggi. Siamo quindi davvero entusiasti dell'opportunità di partecipare a questo prestigioso evento", ha dichiarato Paul Cook, direttore operativo di Hill Robinson.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!