Al termine della tre giorni della Optimist Gold Cup lo Yacht Club Monfalcone guarda già ai prossimi impegni di stagione.
Si avvicina infatti a grandi passi uno degli appuntamenti più importanti per la vela d’altura, quello con il Campionato Italiano ORC il cui scudetto tricolore si assegnerà sul campo di regata di Monfalcone dal 24 al 28 agosto con oltre 40 barche già iscritte.
Subito dopo, dal 10 al 11 settembre il Marina Monfalcone ospiterà l’Hannibal Classic, evento dedicato alle vele d’epoca e tappa del circuito AIVE: la novità di quest’anno sarà data dallo speciale prologo, venerdì 9 settembre con la regata Trieste / Monfalcone organizzata in sinergia con lo Yacht Club Adriaco e valida per l’assegnazione del Trofeo dei Due Guidoni (istituito già lo scorso anno) che unisce simbolicamente i due Club che più di tutti alimentano nel Golfo di Trieste la passione per le vele d’epoca.
Lo Yacht Club Monfalcone ha altresì “in cantiere” già per questa stagione un inedito appuntamento dedicato alla vela foil e rivolto in particolare ai velisti più giovani che desiderano misurarsi da subito con l’esperienza di vela volante, disciplina a cui lo Yacht Club Monfalcone guarda con grande interesse per l’immediato futuro della propria attività agonistica e organizzativa.
Germano Scarpa, Presidente Yacht Club Monfalcone – “Questa stagione di esordio dell’attività dello Yacht Club Monfalcone, che ha il compito di proseguire l’eredità traferita dallo Yacht Club Hannibal, si conferma impegnativa ma al contempo ricca di soddisfazioni sotto il profilo organizzativo e della presenza del nostro guidone sui campi di regata. Stiamo realmente spaziando tra diverse classi dall’optimist, all’altura, alle vele d’epoca al foil seguendo in modo ordinato e coerente un programma di ampio respiro che guarda al futuro prossimo e a Monfalcone come un punto di riferimento in Adriatico e non solo; tanto per il mondo delle regate inteso come organizzazione di eventi quanto come punto di formazione per i migliori talenti in particolare del mondo foil, senza dimenticare la base rappresentata dalla nostra Scuola Vela Tito Nordio il cui successo si protrae di anno in anno con numeri sempre più importanti”.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi