Si è concluso l’Itama Power Circle, l’iniziativa a firma del cantiere del Gruppo Ferretti, che nasce per regalare a clienti, dealer e stampa un’immersione totale nello stile intramontabile del brand. Dopo il suo esordio nella splendida isola di Capri nel 2006 e l’edizione veneziana nel 2007, quest’anno l’Itama Power Circle si è proposto con un’innovativa formula itinerante, una vera e propria tournée dedicata interamente ad un debuttante d’eccezione: il nuovissimo SeventyFive. L’elegante ammiraglia del cantiere, alla sua prima apparizione in pubblico, ha toccato tra il 24 e il 29 giugno le marine di Porto Rotondo e Porto Cervo e il 19 luglio Barcellona. Location scelte non solo per la loro affinità stilistica all’immagine Itama, ma anche in risposta al grande interesse che proprio nel bacino Mediterraneo questi yacht stanno incontrando, con condizioni di mercato sempre più favorevoli alla nascita di nuove dealership e all’acquisizione di nuovi clienti profondamente innamorati dell’open più classico.
Il grande protagonista dell’Itama Power Circle 2008 è sicuramente stato l’Itama SeventyFive, un’imbarcazione che sin dalle prime anticipazioni aveva raccolto un notevole interesse da parte di mercati ed esperti. L’evento a firma Itama ha ribadito le prime positive impressioni, confermate ulteriormente dalla vendita dei primi esemplari e dall’arrivo di nuovi ordini che vedranno impegnata la produzione fino a tutto il 2009. Ospiti e stampa hanno potuto apprezzare uno yacht dallo spirito ricercato ed essenziale, un modello che rappresenta un traguardo di cui il cantiere va a ragione orgogliosa: innanzitutto prestazioni sorprendenti, che hanno sedotto chi ha potuto provare l’ammiraglia in mare. Un mix di potenza, agilità e stabilità, con in più la rumorosità dei motori ridotta ad un “sommesso brontolìo” anche a velocità massima, per godere dell’appagante e ricca esperienza di contatto col mare che solo un autentico open può offrire.
Gli straordinari risultati tecnici ed estetici ottenuti con questa barca hanno richiamato l’attenzione dei più esperti che hanno ammirato il nuovo parabrezza in carbonio, il più grande del genere in Europa; stupore e commenti entusiastici anche per l’avantop, l’esclusivo tettuccio anch’esso realizzato in carbonio da un’ azienda leader nel settore come ATR, due elementi disegnati dallo yacht designer Marco Casali che insieme raggiungono i 250 chili di peso contro i 600 delle stesse strutture realizzate con materiali tradizionali. Tutte differenze che in navigazione incidono sensibilmente e favorevolmente su velocità e consumi. Mentre per molti è stata una ulteriore sorpresa scoprire che nel progetto sono state recuperate particolarità in stile bowrider USA, come la realizzazione di una originale apertura motorizzata della parte centrale del parabrezza, per un passaggio ancora più agevole verso la zona di prua. Eleganza fuori dal comune, con arredi dal design impeccabile, per gli interni: a nessuno è sfuggita la maniacale cura per il dettaglio, i materiali e le finiture che caratterizza il sottocoperta. In molti hanno inoltre notato ed apprezzato innovazioni come la nuova impostazione per la zona di guida, con la consolle per la prima volta centrale su un Itama ed in posizione sopraelevata, per una visuale ideale in navigazione, a 360 gradi.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese