Itama partecipa al Dubai International Boat Show , evento di spicco nel panorama nautico internazionale. Lo storico cantiere si fa ambasciatore del più autentico “Italian style” negli Emirati Arabi, mettendo in mostra alla prestigiosa kermesse l’imbarcazione che ha segnato il suo ingresso nel Gruppo Ferretti e che ancora oggi rappresenta l’essenza Itama: Itama Forty.
E’ un day cruiser agile e sportivo con interni ricercati e raffinati, la scelta ideale per chi vuole un’imbarcazione elegante dal design italiano senza tempo.
Dal 3 al 7 marzo presso il Dubai International Marine Club, l’Itama Forty sarà esposto all’interno dello stand di Gruppo. Il Gruppo Ferretti, tra i leader nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht di lusso, con un portafoglio unico di nove prestigiosi brand tra i più esclusivi della nautica mondiale, rinnova così la sua presenza a questo evento di importanza sempre più strategica per il settore.
La fiera nautica Internazionale degli Emirati Arabi cresce in maniera esponenziale ogni anno, come testimoniato nella scorsa edizione che ha registrato l’aumento del numero dei visitatori del 12%, degli espositori del 18%, del numero di barche esposte del 24% con 810 aziende partecipanti.
Itama, marchio che ha fatto la storia degli open-yacht italiani, prende parte a questo appuntamento a testimonianza dell’affermata popolarità del cantiere italiano, che da settembre 2008 ha stabilito la sua sede presso l’imponente Polo Nautico di Torre Annunziata, moderna area produttiva che si sviluppa su una superficie di oltre 125.000 mq.
Itama Forty
L’Itama Forty è un day cruiser che può ospitare a bordo fino a 8 persone. Le linee filanti ed essenziali sono quelle sportive ed uniche di Itama, con l’inconfondibile carena a “V” profonda di 22° che garantisce una tenuta di mare ineguagliabile. L’Itama Forty ha una velocità massima di 34 nodi, spinto da due motori CUMMINS da 480 CV ciascuno, che garantiscono performance elevate, rendendolo un open potente e affidabile con un perfetto assetto di navigazione.
Il layout sottocoperta ha un design raffinato ed essenziale abbinato a spazi grandi e modulari. Questo modello, caratterizzato da una cabina master a prua, un bagno e un’ampia dinette con cucina a scomparsa, è disponibile in due versioni, con una o due cabine.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese