Successo per la rassegna della produzione in materiale composito e tecnologie che si è svolta a Carrara. Il settore ha finalmente la sua fiera di riferimento.
Sono stati 3.370 i visitatori professionali che hanno partecipato a Compotec, la prima rassegna della produzione in composito e tecnologie correlate che si è svolta a CarraraFiere dal 29 al 31 ottobre. Dei visitatori registrati nella tre giorni della rassegna il 7% del totale riguarda gli stranieri, provenienti da oltre 20 Paesi, con una forte partecipazione sia europea che da Stati Uniti, Tunisia e Israele. Un risultato eccellente per una manifestazione unica in Italia che si propone di far conoscere materiali e prodotti che ormai sono entrati nella quotidianità, ma sono anche il frutto di una ricerca proiettata verso il futuro.
“Una sfida vinta portando a Carrara le aziende di punta di un comparto che ha grandi potenzialità di sviluppo, e siamo particolarmente fieri – commenta il presidente di CarraraFiere Giorgio Bianchini – per la risposta positiva dell'industria dei materiali compositi. La presenza di tanti espositori stranieri pari al 25% del totale dimostra che questa manifestazione ha tutti i numeri per essere il punto di riferimento di un comparto che per la prima volta si è ritrovato a Carrara. ”.
Le cifre del successo, infatti, non si limitano ai 120 espositori su una superficie di diecimila metri quadrati ma si estendono al livello e alla qualità dei visitatori professionali che hanno visitato la manifestazione e comprendono anche i convegni e le iniziative che Università Istituti di ricerca e Aziende hanno organizzato nell’ambito di Compotec.
La Rassegna, infatti, è stata l’occasione per rappresentare, con la mostra Compodesign, il valore estetico e funzionale di tanti oggetti di uso quotidiano realizzati in materiali compositi, ma ha anche ospitato convegni come Advancing with Composites 2008 International Meeting on Composite Materials (nona edizione della Conferenza Internazionale dei Materiali Compositi) organizzata da AMME-ASMECCANICA, Centro Materiali Compositi e Università di Napoli Federico II e nella seconda giornata Materiali compositi: dalle nanotecnologie allo sviluppo prodotto, una panoramica con particolare attenzione ai benefici per l’impiego nelle applicazioni strutturali, organizzato dall’Università di Padova (Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali).
Di grande rilievo, non solo per gli addetti ai lavori la conferenza Compositi per le Costruzioni Civili curata dall’AICO (Associazione Italiana Compositi) che ha tenuto anche la sua assemblea societaria.
Ma Compotec non è stata solo occasione di incontro fra mondo della ricerca universitaria ed aziende, è stata anche il palcoscenico per la presentazione di pubblicazioni come "Rinforzo delle murature con materiali compositi" di Francesco Focacci, "Strutture in composito"di Salvatore Russo e di “Superfici complesse”, volume firmato da Sandra Presutti.
Grande attenzione è stata riservata all’innovazione con l’assegnazione di due premi, uno per i prodotti e uno per i progetti innovativi; così il Compotec Award, che ha come obiettivo quello di segnalare e valorizzare i prodotti realizzati da imprese nel campo dei materiali in composito, è andato a Polynt Spa di Scanzorosciate (BG) che ha realizzato, in collaborazione con Acell Spa di San Giuliano Milanese, una porta d’ingresso in composito ad uso civile, dal peso di 38 chilogrammi, anti-intrusione, autoignifuga, coibentata termicamente e acusticamente.
Il concorso ”Progetti innovativi di manufatti realizzati in materiali compositi” organizzato da Dassault Systèmes è stato assegnato ad Antonio Funiati, che ha realizzato un componente per i carrelli di atterraggio adottando la soluzione Software CATIA di Dassault Systèmes.
Compotec è stata anche una rassegna dei record: con “Estrema”, la sedia in carbonio dal peso di 600 grammi ha superato una prova da Guinness: sostenere senza rompersi un uomo di 80 chili. Progettata dal designer Massimiliano Della Monaca, ha superato la prova alla presenza del sindaco di Carrara Angelo Zubbani, del presidente di CarraraFiere, Giorgio Bianchini e del direttore Paris Mazzanti, che hanno fatto da testimoni ufficiali, così come prescrive il regolamento del Guinness dei primati.
Un bilancio tutto in positivo e già si lavora per la seconda edizione: si terrà dal 21 al 23 ottobre 2009.
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