44 km di strade di montagna, due paesi da attraversare, nella migliore delle ipotesi due ore di tempo perso in coda, con un costo che per ogni transito supera i 73 euro e rischi insostenibili alla sicurezza. Motivazioni più che sufficienti per spingere l’Associazione degli autotrasportatori Aitras, insieme con Trasportounito, ad avviare formalmente oggi una class action contro il Ministero delle Infrastrutture e l’Anas.
Nel mirino la deviazione obbligata fra Resuttano e Ponte Cinque Archi, e l’obbligo, a carico dei mezzi pesanti, di affrontare uno scenario degno del Far West per aggirare il blocco dell’autostrada A19, più precisamente del viadotto Cannatello, ovvero del principale collegamento fra Catania e Palermo, nonché fra i due più importanti porti della Sicilia.
Secondo gli autotrasportatori, all’origine di questa situazione ormai insostenibile non vi è nulla di casuale o inatteso: si tratta invece di precise responsabilità del concessionario dell’autostrada A19, nel caso la “pubblicissima” Anas, e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per non aver effettuato nei tempi e nei modi dovuti, gli interventi di manutenzione programmata indispensabili per garantire la funzionalità e la regolare viabilità.
Secondo un primo calcolo messo a punto dalle due Associazioni dell’autotrasporto che chiedono l’immediato rimborso dei danni, il blocco dell’autostrada e le deviazioni in una situazione che in ogni momento può sfociare in incidenti, sino a oggi evitati solo grazie all’impegno e alla professionalità dei conducenti dei tir, ha comportato per l’autotrasporto dal 20 dicembre a oggi costi aggiuntivi pari a 1,4 milioni di euro. Chi paga?
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela