 
					Sono partiti ieri alle 12:00 ora americana (18:00 ora italiana) Alberto Riva e il suo co-skipper Jean Marre per l’Atlantic Cup conquistando dopo qualche ora la testa della flotta. Nonostante i venti instabili, al momento “Acrobatica” è in prima posizione con ampio distacco dagli inseguitori e ben lanciata verso la destinazione. L’arrivo a Newport, in Rhode Island, è previsto tra il 28 e il 29 maggio prossimi. “Avremo poco-medio vento” - ha detto Riva prima dello start - “ma siamo abbastanza contenti perché si giocherà tutto sulle andature portanti. Elemento chiave della regata sarà la Corrente del Golfo, che ci spingerà con forza verso Nord. Sarà una specie di tapis roulant”.
 
Per la prima volta in una competizione in acque americane, “Acrobatica” partecipa a questa nuova sfida divisa in tre diversi momenti: una prima e una seconda tappa d’altura e in doppio, seguite da una terza regata costiera, novità assoluta di questa ultima edizione. La prima tappa è la più lunga (circa 704 miglia; dal 25 al 29 maggio) va da Charleston, in South Carolina a Newport, nel Rhode Island, la seconda più breve di 250 miglia, da Newport a Portland, in Maine (1-3 giugno). Qui si svolgeranno le due giornate di regate costiere tra la costa e i fari pittoreschi, sfondo perfetto per la terza e ultima regata della Coppa (7-8 giugno): il vincitore sarà l’equipaggio che vince tutte e tre le competizioni.
 
L'Atlantic Cup
Dedicata esclusivamente ai Class40, l’Atlantic Cup è una regata in doppio di circa 1000 miglia in partenza il prossimo 25 maggio che collega tra di loro tre iconiche città americane. La più lunga regata d'altura più lunga dell'Atlantico occidentale, l'Atlantic Cup è l'unica che include sia Cape Hatteras che Cape Cod. Nata nel 2011 per lanciare le competizioni in doppio negli Stati Uniti, da piccolo evento la Atlantic Cup è diventata una gara che si estende per tutta l’East Coast
 
“Questa è la prima regata di ‘Acrobatica’ negli Stati Uniti” - commenta Alberto Riva dalla marina di Charleston - “io avevo già navigato in USA nel 2019 a bordo di ‘Maserati’ di Giovanni Soldini, ma è la prima volta che navigo nella East Coast. Sarà una corsa interessante… e una bella scoperta perché navigheremo con la corrente del Golfo che abbiamo già sperimentato mentre trasferivamo la barca qui a Charleston. Navigo ancora una volta con Jean, non avremo ruoli precisi, faremo un po’ tutti tutto, saremo uno l’ombra dell’altro”.
 
“Ci sono 10 barche iscritte, ma alla partenza ce ne saranno solo 9 perché il team di Volvo/Curium si è scontrato con una balena durante il trasferimento e non riusciranno a riparare. Tra i nostri rivali ci sarà ‘Dekuple’ di Pietro Luciani, che è la barca gemella di ‘Acrobatica,’ e ‘Everial’ di Erwan Le Draoulec con Tanguy Leglatin… equipaggio pericolosissimo. A sfidarci ci sarà anche il tedesco Melwin Fink a bordo di ‘Sign for Com’ che aveva partecipato alla Mini-Transat del 2021!”.
 
Il co-skipper
Jean Marre (FRA) Navigatore francese, 31 anni, originario dell'Île-de-France, ha studiato Scienze Politiche. Ha partecipato alla Mini-Transat nel 2021 e vinto il Campionato Mini 6.50 l’anno successivo. Insieme a Riva ha seguito i lavori di costruzione di “Acrobatica” e partecipato con lui alla Transat Jacques Vabre.
Il progetto Acrobatica Sailing Team
Per realizzare la sua nuova sfida contro i più forti navigatori oceanici del mondo, Alberto ha scelto di realizzare un progetto dall’anima completamente italiana e con base in Liguria. Riva ha infatti optato di affidarsi a due progettista nostrani, Gianluca Guelfi e Fabio D’Angeli, e a un cantiere italiano. Come è genovese il suo Main sponsor Acrobatica. Il risultato è un Class40 disegnato da due giovani yacht designer laureati a La Spezia, costruito e varato nei cantieri SanGiorgio Marine al Porto Antico di Genova il 25 agosto 2023. Il progetto nasce con il supporto dell’omonima azienda, eccellenza italiana e leader nell’edilizia su fune e che sostiene Alberto Riva fin dal 2021; e con il supporto prezioso di Sparco, società italiana fondata nel 1977 e specializzata nella produzione nella produzione di componenti automobilistici e abbigliamento tecnico.
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