Cervia, Carri a Vela - Raffiche di Bora a 40 nodi e mare agitato con onde che hanno raggiunto i tre metri di altezza: a un giorno esatto dal termine dei lavori per l’innalzamento della duna di protezione, si è abbattuta sul litorale cervese la furia delle mareggiate invernali.
Mentre l’apparente ossimoro di insabbiamento ed erosione si fa sentire sul comparto portuale e balneare, c’è chi accoglie con un sorriso il vento a mezza nave sulla spiaggia. Si tratta dei carri a vela del “Condor Club Spirit of Simone”. Per loro la Bora che ha sferzato ieri al traverso la spiaggia ha coinciso con l’esordio della stagione di corse a 40 nodi lungo la linea della battigia: quasi 70 chilometri orari, con ruote e randa nel vento. Nota anche come “land yachting” o “sand yachting”, quella dei carri a vela è una disciplina spettacolare e acrobatica che prevede l’utilizzo di un veicolo a tre ruote armato con una randa, diffusa soprattutto nei paesi come la Francia. E fu proprio Simone Bianchetti, il celebre navigatore solitario dell’Around Alone e della Vendée Globe, a portare dalla Francia a Cervia la disciplina, dopo aver percorso il deserto del Sahara per la Transat de Sable. Cervia è una delle poche spiagge in Italia dove corrono i carri a vela, tra questi, quello appartenuto a Bianchetti e agli amici del Condor Club - Raffaello Pollini, Francesco Spirito, Fabrizio Giunchi e i fratelli Dario e Marcello Luciani - protagonisti dello spettacolo invernale sul litorale cervese.
Ma lo Spirit of Simone si fa sentire anche attraverso i 5 sprint oceanici della Velux 5 Oceans. Il vecchio Tiscali di Simone, partito da La Rochelle lo scorso 18 ottobre, in testa all’altezza di Capo Verde, prima tappa della celebre regata in solitario.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio