In merito al contenuto delle recenti dichiarazioni del Presidente della Regione Autonomia Sardegna Cappellacci e dell’Assessore ai Trasporti Solinas riportate da alcuni organi di stampa con toni particolarmente aggressivi nei confronti degli armatori privati, CONFITARMA-Confederazione Italiana Armatori fa presente quanto segue.
Il problema del cd. “Caro Traghetti” non può trovare alcuna soluzione se non attraverso un esame dei motivi sottostanti all’attuale composizione delle tariffe offerte dagli Armatori sulle relazioni di traffico da e per la Sardegna, senza condizionamenti e con la dovuta attenzione alla sostanza dei fatti.
Anche nel corso del recente incontro promosso dagli Armatori il 3 marzo a Roma con una qualificata delegazione delle associazioni dei consumatori, è emerso che le tariffe da e per la Sardegna - comunque inferiori rispetto a quelle applicate dagli altri vettori europei su tratte anche più brevi - registrano aumenti giustificati dai maggiori costi, bunker in primis ma non solo, che le compagnie di navigazione a loro volta hanno subito e subiscono in questo periodo, con perdite di svariati milioni di euro.
E’ bene sottolineare che il passeggero della nave è per l’armatore un cliente da favorire in tutti i modi possibili, con evidenti ritorni positivi per la stessa compagnia di navigazione che ha tutto l’interesse a riempire le sue navi.
Confitarma auspica quindi un confronto trasparente e costruttivo tra i vertici della Regione Autonoma Sardegna e le compagnie di navigazione operanti nei traffici con l’Isola, grazie al quale sia possibile ricercare insieme migliori strategie e nuove soluzioni per venire incontro alle esigenze dei passeggeri, residenti e turisti, che utilizzano i servizi marittimi dell’armamento privato.
In merito alla soluzione prospettata dai vertici della Regione, Confitarma si riserva di far conoscere le proprie valutazioni non appena sarà possibile conoscere i dettagli dell’operazione.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
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Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
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Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese