Secondo giorno a Cagliari per il Campionato Italiano Classi Olimpiche Edison Next 2024, una delle più importanti regate della Federazione Italiana Vela, che quest’anno è rientrata nel calendario autunnale della Sardinia Sailing Cup. Il Campionato Italiano Classi Olimpiche è organizzato dal Windsurfing Club Cagliari e dalla Lega Navale Italiana – Sezione Cagliari, ed è promosso dall’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.
Il grande caldo e il sole splendente ha portato sui campi di regata del golfo del Poetto vento leggero, tra 6 e 8 nodi da Sud Est, calato prematuramente nel pomeriggio quando è sceso sotto ai 5 nodi, costringendo i Comitati di Regata a chiudere la giornata.
“Seconda giornata di regate particolare, la termica non è stata dell’intensità adatta per le regate”- commenta il coordinatore del comitato organizzatore Mirco Babini. “Questo ci ha fatto capire che il Maestrale che sta arrivando ha bloccato l’arrivo della termica, utile per lo svolgimento regolare delle regate. Abbiamo potuto terminare le regate per i 49er, 470, Kitefoil e ILCA 7. Per i Para Sailing l’Hansa 303 ha completato due regate mentre i più sfortunati sono stati gli atleti del’iQFoil. Sulla base delle previsioni, domani, sabato 28 settembre, le regate potrebbero già cominciare alle 10 del mattino.”
Le regate si svolgono tra il mare del Poetto, per le 9 Classi Olimpiche mentre lo specchio di Su Siccu ospita le due Classi Parasailing. Proprio le regate Para Sailing di Cagliari risultano essere particolarmente importanti per l’alto livello tecnico che gli atleti e le atlete stanno dimostrando nel campo di regata. “E’ un CICO – Edison Next 2024 molto interessante e di alto livello- commenta Filippo Maretti, coordinatore delle attività Para Sailing FIV- perché sono presenti molti giovani, tutti presenti nelle prime posizioni. La Federazione sta lavorando alacremente sul settore giovanile della Parasailing, anche a livello internazionale, ottenendo buoni risultati. L’organizzazione della Lega Navale – Sezione Cagliari è impeccabile, speriamo che nel campo di regata nei prossimi giorni possa arrivare un pò più di vento, cosa che rientra nelle previsioni”.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese