A metà strada tra il debutto nella classe e la seconda apparizione, Alessandro Agostinelli, armatore del Melges 20 rappresentante i colori del Caipirinha Sailing Team, torna con la mente all'esordio in questa classe dinamica e competitiva, confessando che si è trattato di una scelta pressoché obbligata perchè "...dopo tanti anni di regate sul Garda e dopo aver navigato ad alto livello sul Melges 32 di Martin Rejntes, che con me è co-armatore del team, cercavo una sfida e una barca esaltanti. Dopo aver valutato il glorioso Melges 24, ho individuato il Melges 20 come banco di prova ideale. Una scelta azzeccata perché la barca, per quanto tecnica, regala sensazioni assolutamente fantastiche e conta su un parterre de roi invidiabile: a Miami, in occasione del nostro debutto, ho contato almeno cinque medaglie olimpiche e me la sono dovuta vedere coin armatori che, per quanto semplici appassionati, hanno sviluppato grande sensibilità nella conduzione e sanno navigare davvero forte".
Una barca, il Melges 20, che ha riservato non poche sfide a questo giovane armatore di origine milanese ma gardesano d'adozione, vincitore di titoli nazionali in classi come i Dolphin e i Protagonist: "Non pensavo che fosse una barca così fisica, ma la realtà è che per essere competitivi bisogna tenersi in forma il più possibile e avere un'elevata capacità di concentrazione: timonare nel corso della terza prova allo stesso livello della prima non è cosa facile e a farmi capire che le performance potrebbero essere migliori è il mio equipaggio".
L'avventura quella di Caipirinha nel Melges 20 iniziata con un piazzamento in top ten in occasione del secondo Act delle Miami Melges 20 Winter Series e il consolidarsi del rapporto con Gabriele Benussi, tattico tanto sul Melges 32 quanto sul Melges 20, e con Francesco Rubagotti che, a dispetto della giovane età, è già da due anni team manager e uomo di fiducia della coppia Rejntes-Agostinelli: "Francesco e Gabri sono due figure fondamentali e penso lo saranno sempre: con loro in barca mi sento a mio agio e il rapporto tra noi è molto diretto. Cercano di trasmettermi il loro sapere circa la barca mettendo a mia disposizione una marea di informazioni che io, avidamente, cerco di assorbire. Non è sempre facile, ma si tratta di una sfida nella sfida".
Nel mentre il tempo corre verso il terzo e ultimo evento delle Winter Series di Miami, cui seguirà, a stretto giro, il Mondiale di classe, organizzato sempre nelle acque della Biscayne Bay dal Coconout Grove Sailing Club: "Prenderemo parte a tutti e due gli eventi anche se siamo consapevoli di non poter lottare ad armi pari con i top team, ai quali paghiamo qualche stagione di esperienza in meno. E' anche vero che per poter raggiungere il tuo avversario devi iniziare a sfidarlo e il Mondiale sarà senza dubbio una buona cartina di tornasole per capire se ci stiamo muovendo nella giusta direzione e presentarci al via della stagione europea con possibilità di ben figurare".
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata