Domenica prossima 5 aprile si svolgerà nelle acque di Bari la sesta edizione del trofeo d'altura "Arnaldo Carofiglio", organizzato dal Circolo della Vela di Bari in ricordo del suo Presidente scomparso qualche anno fa. Come da tradizione, anche quest'anno in palio l'ambito "Timone d'oro", trofeo che idealmente chiude la stagione invernale della vela barese, e che quest'anno costituisce anche un importante test in vista del Mondiale ORC Club in programma in luglio a Brindisi.
Questa manifestazione sportiva è stata fortemente voluta dalla famiglia Carofiglio, per ricordare l'uomo, l'imprenditore ed il Presidente del Circolo della fine degli anni '90. Fu proprio grazie alla sua presidenza che il Circolo della Vela riuscì a superare uno dei periodi più difficili della sua storia. Nel 2001 infatti, a causa dell'abbandono e del conseguente degrado del teatro Margherita, adiacente la sede storica del Circolo, le Autorità ordinarono lo sgombero della sede. Fu proprio un'intuizione di Arnaldo Carofiglio a salvare il Circolo e la sua attività: utilizzare le antiche stalle sul molo borbonico del Porto di Bari come nuova sede sociale. L'impegno del Presidente e dei soci riuscì a far diventare funzionante, a tempo di record, questa struttura. La nuova sede fu il testamento di Arnaldo Carofiglio: un'inesorabile male se l'è portato via nella Pasqua del 2002. Il Trofeo Carofiglio vuole essere un tributo a chi ha fatto sì che la vela barese non perdesse un pezzo importante della sua storia.
La prova consiste in una regata sulle boe nelle acque antistanti il lungomare sud del capoluogo pugliese. La regata è aperta a tutte le imbarcazioni in possesso del certificato di stazza ORC International ed ORC Club 2009, ed alle imbarcazioni monotipo in possesso del certificato di stazza della classe 2009. Saranno premiati con il Trofeo Carofiglio i timonieri delle imbarcazioni prime classificate nelle categorie overall in Altura e Minialtura. Riconoscimenti vi saranno anche per le imbarcazioni appartenti alla singole classi partecipanti, compresa la classe "Crociera" dedicata alle imbarcazioni che hanno mantenuto la configurazione originale di barca di serie, e dunque senza alcuna modifica allo scafo e alle sue parti.
Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci
Il trofeo “Terra delle sirene” messo in palio dallo Yacht Club Capri per la prima imbarcazione a transitare al cancello posto al cospetto dei Faraglioni è stato anch’esso appannaggio del catamarano DNA F4 Falcon di Matteo Uliassi
La manifestazione è entrata in una fase cruciale, con la suddivisione delle flotte in Gold e Silver dopo 8 prove disputate tra Marina di Ravenna e Agropoli. I migliori 70 atleti compongono ora la Gold Fleet, mentre gli altri 59 gareggiano in Silver Fleet
Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe
Si festeggiano i vent’anni dalla prima edizione con un ricco programma: degustazioni, Laboratori del Gusto, conferenze, showcooking, attività in Ludoteca e negli stand e bancarelle del Mercato
Il catamarano DNA F4 di Matteo Uliassi, in testa sin dalla partenza avvenuta ieri alle ore 11,00 vince il Trofeo One Ocean messo in palio dallo Yacht Club Costa Smeralda
Concluso il 2° “Le Vele Classiche di Puccini”, vincono Nemo III e Isca 4368. A Elvira il trofeo “La Fanciulla di Puccini” 2025
Si è conclusa in Spagna, dopo 470 miglia con vento medio e leggero, la Roma-Barcellona, regata valida come terza prova del Campionato Italiano Mini 650...
La 52 SUPER SERIES Saint-Tropez Sailing Week prende il via con due belle regate. Gladiator, la barca timonata da Tony Langley che nell’afterguard schiera Guille Parada e Ray Davies con un secondo ed un primo posto si prende la vetta della prima giornata
Oscar 3 di Aldo Parisotto e Moonshine di Stefano Brunello sono i campioni di Primavera