Dopo aver partecipato alla sfilata mattutina intorno al porto di Newport, scandita dai colpi di cannone degli yacht club e di altri punti di osservazione privilegiati sul lungomare, dieci storici 12 Metri si sono spostati nel Rhode Island Sound per l'ultima regata del sabato del Campionato del Mondo dei 12 Metri. Per vincere il titolo di Campione del Mondo alla fine della giornata, Challenge XII (KA-10) di Jack LeFort (Winter Park, Fla./Jamestown, R.I.) doveva semplicemente classificarsi meglio del quinto posto tra i cinque iscritti alla Modern Division, se il giapponese Freedom (US-30) di Takashi Okura, che si trovava a ridosso in classifica, avesse vinto. Il giorno prima, Columbia (US-16) di Kevin Hegarty/Anthony Chiurco (Newport, R.I./Princeton, N.J.) aveva già matematicamente chiuso la serie di nove regate della Traditional/Vintage Division a cinque barche.
Dopo due ore di attesa, è stato stabilito un percorso di bolina/poppa (poi accorciato) con una brezza di sette nodi, e Challenge XII ha vinto a mani basse, mentre Freedom si è piazzato al quinto posto, mantenendo il secondo posto sul podio della Modern Division. Columbia si è classificata terza, mentre la barca più vecchia della flotta, Onawa (US-6) di Mark Watson (Newport, R.I.), costruita nel 1928, si è aggiudicata una vittoria netta e il secondo posto assoluto per la Traditional/Vintage Division.
Sia i team di Challenge XII che quelli di Columbia, cresciuti in casa con equipaggi per lo più locali, avevano vinto i Mondiali nel 2019, l'ultima volta che si sono svolti a Newport.
"Le condizioni nel corso delle regate sono state varie, leggere, pesanti, medie... abbiamo risalito la baia di Narragansett e l'oceano: è stato un ottimo test per tutta la flotta", ha detto LeFort, il cui team di veterani comprende la moglie Lisa come navigatrice e il veterano dell'America's Cup/Volvo Ocean Race Ken Read come tattico. "La buona notizia è che le condizioni di domenica - aria leggera e mare mosso - erano buone per noi".
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela