Giornata ventosa un po’ inaspettata sul Garda Trentino dopo il caldo torrido di giovedì che è proseguito tutta la notte. E infatti venerdì, nonostante la temperatura ancora molto alta, un bel vento da sud ha garantito un bell’inizio dell’edizione 2019 della RRD One Hour Classic, una delle più vecchie regate organizzate dal Circolo Surf Torbole, che si svolge in un percorso tra una sponda e l’altra del lago che i concorrenti devono percorrere in 1 ora, compiendo il maggior numero di lati.
Il vento è stato forte soprattutto sulla sponda di Ponale che ha toccato anche i 18 nodi ed è durato per tutto il pomeriggio, permettendo così di far partire in questa prima giornata di gare sulle tre in programma, sia loi slalom che il foil, disciplina che sta riscuotendo sempre più successo. Entrambe le gare, nelle due diverse specialità, sono state vinte dall’atleta locale nonchè portacolori del Circolo Surf Torbole Bruno Martini, già detentore del record conquistato lo scorso anno e sicuramente non disposto a lasciare lo scettro. E anzi, Bruno stava quasi battendo il record dello scorso anno, avendo compiuto nella gara versione slalom, il bel numero di 18 lati in 1h 03’ 46”. Secondo posto per Malte Reuscher e terzo di un bravissimo Enio Dal Pont.
Al via alla prima regata versione SLALOM, in questa prima giornata di "One Hour”, quasi 90 partecipanti, mentre da domani sabato - giornata non lavorativa - supereranno i 100. Nei prossimi due giorni sembra che le previsioni diano vento ancora più forte e quindi anche quest’anno potrebbe essere battuto il record frantumato nel 2018 dallo stesso Bruno Martini. Una vittoria a cui Bruno tiene particolarmente dato che dallo scorso anno per il vincitore è stato istituito il Trofeo messo in palio dalla famiglia di Alberto Menegatti- giovane atleta e campione del Circolo Surf Torbole scomparso prematuramente-, in suo ricordo.
La gara foil Martini l’ha vinta compiendo 16 lati in 1h03’ 37”. Nei prossimi due giorni tutto potrebbe essere ribaltato se le condizioni di vento saranno più forti.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese