Velisti, giudici e comitato di regata highlander nella seconda giornata dell’Act 2 della Lega Italiana Vela a Malcesine. Il Day 2, infatti, è iniziato alle 8 del mattino con la prima partenza (briefing alle 7) e si è concluso alle 16, dopo 8 ore consecutive di prove disputate: se non è un record per la LIV, poco ci manca, tenendo conto anche del forte Pelèr, fino a 20 nodi, che nel corso della mattinata ha impegnato tanto gli equipaggi dal punto di vista atletico.
Un Pelèr sopra la media: ha soffiato fino a ben oltre a mezzogiorno, rendendo il campo di regata perfetto ed estremamente tattico, con rinforzi improvvisi e salti di vento tali da rendere le prove ad alto livello atletico e tattico al tempo stesso: non sono mancate proteste e penalità con continui cambi di fronte. Poi, all’una, l’Ora è arrivata repentina, tanto che il nuovo campo di regata con bolina verso Sud è stato posizionato in pochi minuti: il nuovo percorso, a pochi metri dalla Fraglia di Malcesine, ha visto tifo a terra e tanti bagnanti e turisti incuriositi dalle manovre serrate sotto costa.
18 prove in otto ore hanno anche dato dettaglio alla classifica, mostrando come la Società Canottieri Garda Salò abbia fatto della costanza la propria bandiera: sei primi posti, un secondo e un terzo, infatti, mettono sei punti di vantaggio sul secondo, il Circolo Canottieri Aniene, che paga un quinto posto in Race 19, reo di aver interrotto il sequel di prime e seconde posizioni. Appaiate a 20 punti, tra il terzo e il quinto posto, ci sono la Compagnia della Vela di Venezia, lo Yacht Club Gaeta e il Circolo della Vela Bellano; insegue Reale Yacht Club Canottieri Savoia, sesto, e il Club Velico Crotone in settima posizione.
Il segreto del successo, secondo la Società Canottieri Garda Salò, è tutto nelle partenze: “Sono regate brevi - spiega Enrico Fonda - il nostro obiettivo è in ogni prova quello di partire sopravvento, lo considero vantaggioso sempre in questo contesto e in questi bastoni così corti”. La Società Canottieri Garda Salò ha un team composto da dieci atleti che ruotano nei vari campi di regata a rappresentare il club: “Non ci siamo allenati molto assieme, ma siamo tutti esperti: il Garda poi è perfetto per regatare, e il Pelèr, che è più vario ed è maggiormente insidioso tatticamente è quello che preferisco per affrontare gli avversari”.
Guardando la classifica da sotto in su, oggi grandi miglioramenti per i giovanissimi della Fraglia Vela Riva del Garda. Prodiere donna e timoniere diciassettenne con carriera in 420, Tommaso Salvetta: “Prima volta per noi sui J70, ci siamo allenati e abbiamo regatato sui J80, ieri abbiamo dovuto fare un po’ di rodaggio, oggi è andata meglio, abbiamo combattuto e siamo entrati nelle regate. Oggi comunque giornata splendida, con Pelèr e Ora. Qui sul Garda siamo una macchina del vento”.
Domani giornata conclusiva, con inizio regate alle 8, puntando ancora sul Pelèr, e con l’obiettivo di chiudere il più alto numero di flight possibile entro il tempo limite: tutto ancora da definire per veder composto il podio, come da tradizione nella formula LIIV. In serata mi programma la serata ufficiale, con la cena degli equipaggi e dei Presidenti ospitata dall’organizzatore di tappa, la Fraglia Vela Malcesine. L’evento vede il supporto di Banca Aletti Gruppo BPM.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata