Alle 11:03:57 di questa mattina, dopo essere partito da Genova lo scorso 16 settembre, il maxi Pendragon ha tagliato la linea d’arrivo della più lunga regata del Mediterraneo dopo 6 giorni, 18 ore, 03 minuti e 57 secondi di navigazione.
Con questo tempo il maxi di Carlo Alberini ha scritto e fissato il tempo di riferimento di questa affascinante e impegnativa regata organizzata dallo Yacht Club Italiano e dalla Società Velica di Barcola e Grignano. Durante le 1130 miglia del percorso, gli scafi hanno incontrato situazioni meteo di tutti i generi: dalla burrasca della prima notte, per scendere poi lungo il Tirreno nella calma relativa di fine estate, traversare velocemente lo Ionio per poi andare a incontrare una risalita dell’Adriatico tutta contro vento e mare formato.
Con l’arrivo del Pendragon si è dunque fissato un tempo prezioso per il futuro, ma la regata è ancora aperta nelle retrovie con l’entusiasmate battaglia dei tre Class40 che, al momento di scrivere, navigano veloci al traverso delle coste della Croazia con il primo dei tre, Karnak di Stefano Raspadori, con 95 miglia ancora da compiere prima dell’arrivo nel Golfo di Trieste. A 30 miglia dalla sua poppa, Kika Green di Cristiano Verardo che segue una rotta analoga al primo, mentre Ediliziacrobatica di Ernesto Moresino naviga nel centro dell’Adriatico, attardato sugli altri da alcune rotture e uno stop and go a Santa Maria di Leuca a causa di un guasto al desalinizzatore. Continua la sua rotta ‘solitaria’ il First 44.7 Argo di Luciano Manfredi, autore di una brillante regata e che, in questo momento, potrebbe avere molte possibilità di una vittoria in tempo compensato, visto che sia lui che Pendragon corrono in IRC. Ancora 260 miglia separano Argo dalla linea d’arrivo e, dunque, giochi molto aperti.
Grande successo per la copertura mediatica della regata con gli appuntamenti delle 19:30 sui canali Facebook di Yacht Club Italiano e Barcolana con numerosi ospiti e velisti importanti che hanno commentato, e continueranno a farlo fino all’arrivo dell’ultimo, le fasi salienti della RoundItaly.
Tutte le info e il Tracking online sul sito della regata.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela