La stagione di regate della flotta Sarda dei J24 è ripartita alla grande con la prima giornata della terza tappa del Circuito Zonale organizzata nelle splendide acque antistanti il Comune gallurese dalla LNI Olbia, con il supporto logistico della LNI di Golfo Aranci.
Dopo la prima tappa organizzata dalla LNI Cagliari e la seconda portata a termine dalla LNI Alghero, infatti, è la Lega Navale di Olbia, a permettere alla flotta Sarda del monotipo d'altura più diffuso al mondo di darsi battaglia nelle acque isolane.
“In attesa del completamento delle iscrizioni sono stati 8 i J24 scesi in acqua a disputare le due prove portate a termine. Il vento di scirocco si è fatto un po’ attendere ma, a partire dalle 14, ha comunque permesso al Comitato, presieduto dall’Ufficiale di Regata Sebastiano Palumberi, di far divertire gli equipaggi scesi in acqua.- si legge su sailigsardinia.it -Un bel sole ha accompagnato la giornata di regate e ha permesso, nell’attesa del vento, anche qualche bagno fuori stagione. Ad aggiudicarsi la prima prova è stato l’equipaggio di Ita 443 Aria che ha condotto in testa l’intera regata con alle sue spalle Ita 405 Vigne Surrau, timonata da Aurelio Bini, e Ita 401 Dolphins di Giuseppe Taras che si sono dati battaglia per i restanti posti sul podio. Nella lotta tra i due a trarne vantaggio è stato Ita 497 Boomerang di Angelo Usai che è riuscito ad insinuarsi al terzo posto precedendo il J24 del Club Nautico Arzachena. Nella seconda prova è stata Vigne Surrau, orfana di Evero Niccolini infortunato durante la prima manche, a dominare. Seguono i ragazzi di Dolphins, con al timone Nicola Campus, mai impensieriti da Ita 396 Molara, imbarcazione timonata da Federico Manconi (CN Oristano), comunque sempre veloce. La classifica della tappa vede al comando Dolphins, il J24 di Andrea Mariani e compagni, che precede di in punto Vigne Surrau e Aria della LNI Olbia e timonata dal Capo Flotta Marco Frulio, appaiati sul podio. Dopo la regata la LNI Golfo Aranci ha offerto agli equipaggi un rifocillante piatto di pasta molto gradito da tutti.”
Prossimo appuntamento con il Circuito Zonale sardo J24 è per sabato, 27 ottobre.
Sabato 10 e domenica 11 novembre, invece, si regaterà per la Regata Nazionale valida come settima tappa del Circuito Nazionale J24, e come prova del Campionato Zonale e del Circuito Zonale, mentre domenica 25 novembre per il circuito zonale.
Tanto è l'entusiasmo che i due circoli galluresi stanno mettendo per la perfetta riuscita della manifestazione e sicuramente sarà tanta la carica agonistica dei Jisti Sardi per creare quel mix che rende speciali le manifestazioni della classe J24.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese