sabato, 27 aprile 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

vela olimpica    optimist    melges 32    ambrogio beccaria    transat cic    giancarlo pedote    class 40    ran 630    libri    assarmatori    regate    the ocean race europe    nacra 15    mini 6.50    ufo22    swan   

AMERICA'S CUP

Prada Cup, Max Sirena:"Siamo solo all'inizio"

prada cup max sirena quot siamo solo all inizio quot
redazione

"E' stata una giornata positiva iniziata nel modo migliore, ma siamo solo all'inizio e abbiamo vinto solo le prime due regate. Sarà importante mantenere la concentrazione alta perché può succedere di tutto". Lo afferma lo skipper di Luna Rossa, Max Sirena, dopo il 2-0 inflitto a Ineos UK nella prima giornata di Prada Cup ad Auckland.
"Sicuramente domani scenderemo in acqua con la consapevolezza che la barca va molto bene. La cosa interessante è che oggi abbiamo regatato in condizione di vento leggero nella prima prova e di vento medio forte nella seconda. Questo per noi è stato molto importante perché ci
ha aiutato a capire dove eravamo in termini di performance rispetto ai nostri avversari. I ragazzi sono stati bravissimi, hanno portato molto bene la barca. Non hanno sbagliato né la prima né la seconda partenza e sono stati perfetti a controllare il margine. Forse abbiamo commesso qualche errore nella seconda bolina, della seconda regata, ma naturalmente nelle prossime ore, lavoreremo e analizzeremo i dati per capire se dobbiamo fare qualcosa di più nelle prossime giornate. La serie è ancora molto lunga, quindi testa bassa e concentrati".

 

Luna Rossa Prada Pirelli e INEOS TEAM UK si sono affrontate oggi nella prima giornata della finale della PRADA Cup, Challenger Selection Series, prova determinante per conquistare il diritto di affrontare il Defender Emirates Team New Zealand.

Luna Rossa Prada Pirelli ha conquistato senza difficoltà le due vittorie, apparendo più sicura del team britannico nelle condizioni di vento, molto leggero anzi leggerissimo della prima prova e medio della seconda, forse più indicativo della differenza di velocità delle barche. E’ il caso di dire che gli italiani hanno navigato meglio e agli inglesi va il vantaggio di una partenza un poco migliore nella seconda regata.

Luna Rossa si è dimostrata forte ma manca ancora tempo alla fine della serie di 13 regate, e gli italiani hanno bisogno di altre cinque vittorie per passare all'America's Cup. Ineos Team UK ne deve conquistare 7.

"Chi vincerà?" Anche dopo le indicazioni positive per gli italiani del primo giorno continua a essere una domanda dalla risposta aperta, perché le condizioni meteorologiche nei prossimi giorni sono molto variabili e potrebbero rendere la competizione più dura e spettacolare.

 

Prada Cup finale - Race 1
Partenza - 1617
sinistra - ITA
Destra - GBR
Percorso - A
Asse: 025
Lunghezza - 1.69nm
Corrente - 0.1 knots @ 205
Vento 6-9kts 050 degrees
Vincitore - Luna Rossa Prada Pirelli (ITA) – 1:52


Le previsioni meteo del mattino suggerivano che ci sarebbe stato un ritardo nella partenza delle regate in quanto la termica chiedeva tempo per crescere e superare il vento di gradiente. In realtà la partenza è stata spostata di pochi minuti, una volta raggiunti i requisiti minimi di intensità del vento sono iniziate le procedure di partenza per la prima regata.

Il primo ostacolo era stato superato per dare il via alla regata di apertura della finale della PRADA Cup, e entrambi i team in condizioni così leggere erano ben consapevoli che rimanere sui foil sarebbe stato fondamentale. Per questo non ha sorpreso nessuno che né Luna Rossa Prada Pirelli, entrata da sinistra, né INEOS TEAM UK, entrato a dritta, fossero favorevoli a ingaggiare un duello ravvicinato prima della partenza. Il rischio di cadere dai foil era troppo grande. A poco meno di un minuto dal via, INEOS TEAM UK è stato il primo a farlo e il suo scafo è caduto in acqua.

Luna Rossa ha rischiato anche lei, ma come hanno dimostrato nelle regate precedenti, la barca italiana è a suo agio con vento leggero e ha conservato la velocità e gli italiani sono rimasti sui loro foil mentre proseguiva il conto alla rovescia, Solo le voci di chi parlava a bordo rivelava quanto attentamente stessero attenti in questa fase determinante della regata. Quando hanno tagliato la linea di partenza, INEOS TEAM UK era ancora in acqua molto lenta e la distanza tra i due stava crescendo rapidamente. Perfetto per gli italiani, doloroso per gli inglesi.
Anche quando gli inglesi si sono finalmente alzati e hanno iniziato a navigare bene, la distanza ha continuato a crescere, soprattutto quando INEOS TEAM UK è incorso nella prima delle due penalità per aver superato il confine del campo. Luna Rossa è passata al primo cancello di bolina con 1:20 di vantaggio. Al cancello di poppa hanno allungato a 1:36. Un altro giro del percorso e gli italiani hanno continuato con la loro prestazione impeccabile in condizioni leggere e hanno fermato il cronometro su 1:57.

Nel frattempo, INEOS TEAM UK aveva ritrovato il suo passo, tuttavia a un solo giro dalla fine il divario, di circa 1800 metri, era impossibile da colmare. Luna Rossa Prada Pirelli ha trasformato il suo vantaggio e la sua performance dominante in una bella vittoria.


Prada Cup Final - Race 2
Partenza - 1715
Sinistra - GBR
Destra - ITA
Campo - 6
Asse - 035
Lunghezza - 1.85nm
Corrente - 0.4 knots @ 192

Con una sostanziosa brezza termica, cresciuta rapidamente, e le ochette bianche sul mare Gara 2 sembrava destinata ad essere un match completamente diverso dalla prima prova. Nel pre-start, INEOSINEOS TEAM UK è arrivato in piena velocità da sinistra e si è diretto subito verso il lato destro del box di pre-partenza. Luna Rossa ha strambato e l'ha seguito, e il duello è sembrato partire. INEOS TEAM UK era in vantaggio, ma era anche in anticipo per la partenza e doveva bruciare un po' di tempo. La distanza tra le due barche si è ridotta e la partenza è stata pari, entrambi in volo, entrambi a piena velocità. Se c'era un vantaggio era di INEOS TEAM UK che era sottovento e leggermente davanti, Luna Rossa ha lottao per restare vicina nell'aria perturpata e pochi secondi dopo sono stati costretti a virare.

Quando i due sono tornati vicino, INEOS TEAM UK era mure a sinistra e ha dovuto cedere il passo, scegliendo di passare dietro a Luna Rossa. Nei secondi successivi, con gli italiani a sinistra e gli inglesi a destra, è stata Luna Rossa a guadagnare nel vento migliore. E quando sono tornati insieme, il vantaggio è stato sufficiente per attraversare davanti agli inglesi e passare attraverso il primo cancello con un vantaggio di 11 secondi. INEOS TEAM UK ha girato la stessa boa, ma ha strambato poco dopo. Nel frattempo, Luna Rossa ha proseguito verso il lato destro del percorso. Le velocità erano di 43-45kt, con INEOS TEAM UK generalmente un pizzico più veloce e con rotta leggermente più bassa. Ma al cancello 2 la distanza tra i due è cresciuta fino a 270 metri, Luna Rossa ha scelto la boa di destra, INEOS TEAM UK quella di sinistra. Dalle riprese aeree sembrava chiaro che il lato sinistro del percorso avesse più vento, ma nessuno dei due equipaggi aveva bisogno di essere in alto per capirlo, entrambi parlavano attraverso le radio di bordo affermando che il lato sinistro era il migliore.

Al cancello 3 Luna Rossa ha guadagnato ancora qualche secondo, arrivando a 19 secondi di vantaggio. Ancora una volta, la performance italiana è stata facile ma sicura. Questa volta nella salita di bolina le velocità erano molto più vicine ma non si è aperta nessuna reale opportunità di recuperare per INEOS TEAM UK.

Nell'ultima bolina, INEOS TEAM UK ha guadagnato qualche metro, ma non aveva tempo per recuperare i 270 metri che sarebbero stati necessari per tornare a contatto con Luna Rossa. Al quinto cancello Luna Rossa era in vantaggio di 26 secondi, mentre sceglieva la boa di sinistra. Gli inglesi hanno girato la boa di destra nel tentativo di provare ancora una volta qualcosa di diverso. Ma la performance della barca italiana è rimasta sicura e pochi minuti dopo hanno tagliato il traguardo con 26 secondi di vantaggio intascando la seconda vittoria di giornata.

 

JAMES SPITTHIL – timoniere – Luna Rossa Prada Pirelli 
“E’stata una bella giornata, i ragazzi hanno lavorato molto bene. Ci sono ancora un paio di cose che dobbiamo mettere a punto, ma siamo soddisfatti. La partenza nella seconda regatta era abbastanza vicina. Con Checco abbiamo cercato di studiare a fondo le loro partenze per conoscere le reazioni. Però è difficile capire tutto, quando sei in una classe di barche su cui non hai regatato molto e di cui non conosci fino in fondo le reazioni. I ragazzi hanno manovrato alla perfezione in partenza e siamo stati capaci di controllarli e poi di superarli.
Abbiamo una grande barca, un pacchetto completo e un ottimo team a terra che ci supporta. Abbiamo fiducia nella barca anche se ci sono ancora cose da verificare. Come ho detto abbiamo fatto qualche errore oggi e torniamo alla base per correggerli in tempo ed essere pronti domani”.

SIR BEN AINSLIE – Team Principal & Skipper INEO TEAM UK
“Nella seconda regatta è stata una partenza equilibrate e le barche erano vicine. Gli Italiani hanno fatto un buon lavoro, hanno navigato meglio e piu velocemente interpretando bene il campo di regata. Gli faccio I complimenti mentre noi dobbiamo tornare alla base e trovare il modo di essere piu veloci e di capire cosa non ha funzionato oggi.
Nella seconda prova c’era un vento abbastanza stabile, quindi abbiamo fatto più una drag race con una barca davanti all’altra. Luna Rossa è un team forte ed è difficile sorpassarli se non commettono errori. Il campo A scelto per le regate di oggi è diverso da unopiù stretto come il Campo C, dove il vento viene da terra e ci sono vari cambiamenti di direzione e le scelte sono più aperte. Vediamo che succede domani”.

 

 

@font-face {font-family:"MS 明朝"; panose-1:0 0 0 0 0 0 0 0 0 0; mso-font-charset:128; mso-generic-font-family:roman; mso-font-format:other; mso-font-pitch:fixed; mso-font-signature:1 134676480 16 0 131072 0;}@font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}@font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}@font-face {font-family:Cambria; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:Cambria; mso-ascii-font-family:Cambria; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"MS 明朝"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Cambria; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}p {mso-style-priority:99; mso-margin-top-alt:auto; margin-right:0cm; mso-margin-bottom-alt:auto; margin-left:0cm; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-font-family:"MS 明朝"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-bidi-font-family:"Times New Roman";}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-family:Cambria; mso-ascii-font-family:Cambria; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"MS 明朝"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Cambria; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}div.WordSection1 {page:WordSection1;}


13/02/2021 09:28:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

America's Cup: anche Ineos Britannia è bellissima!!!

Rivelata la barca che tutti i fan britannici sperano abbia la migliore possibilità di vincere la 37ª America's Cup di Louis Vuitton in 173 anni di vani tentativi

Ufo 22: partita la Turbocup 2024

Imprevedibile Sebino, Pura Vida al comando prima tappa Turbocup '24.

Intervista al comandante di Nave Vespucci C.V. Giuseppe Lai

L’intervista “live” di Gianni Loperfido dal Circolo ufficiali della M.M.I. a Roma, al comandante di Nave Vespucci C.V. Giuseppe Lai durante il premio "Carlo Marincovich"

Mini 6.50, l'altura sono loro!

Parte la Roma-Barcellona ed è la Classe Mini a tenter alto il vessillo della vela "dura". Pochi i partecipante nelle regate lunghe come la RAN 630 e la Roma; boom di presenze alla 151 Miglia

Melges 24, Trieste: il croato Razjaren si conferma leader

Nulla cambia in vetta alla classifica con il leader della prima giornata il croato Razjaren di Lukasz Podnieski che conferma e consolida il primato (2,2 i suoi parziali di oggi). Alle sua spalle si incendia la lotta per il podio

Niji40: primo Xavier Macaire, secondo Alberto Riva

Poco meno di un'ora ha separato all'arrivo Acrobatica da Group SNEF. Alberto Riva e il suo equipaggio sono stati gli unici a tener bene testa al francese Xavier Macaire

Al Windsurfing Club Cagliari l'Europeo Nacra 15

Appuntamento internazionale con la grande vela agonistica al Windsurfing Club Cagliari, da venerdì 26 aprile a venerdì 3 maggio con i Campionati europei Nacra 15. 67 barche al via da Europa, America, Tahiti e Australia

A Lignano Sabbiadoro la 49^ Regata dei Due Golfi -Memorial Burgato

A Lignano Sabbiadoro torna la vela d’altura con La Regata dei Due Golfi-Trofeo Memorial Burgato, a cui si aggiunge da quest’anno il Memorial Beppi Pujatti, storico Presidente dello Yacht Club Lignano

Melges 24: a Trieste il vincitore è il croato Razjeren

Si è conclusa oggi a Trieste, sul campo di regata dello Yacht Club Adriaco, la tappa inaugurale del circuito europeo Melges 24 Sailing Series 2024

Regata dell’Accademia Navale – RAN 630, domani la partenza della regata più lunga del Mediterraneo

La flotta di 15 barche, di cui 6 regatano in doppio e le altre con equipaggio completo, farà rotta verso Porto Cervo in Sardegna, dove è posizionata la prima boa del percorso di 630 miglia

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci