mercoledí, 2 luglio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

optimist    52 super series    j24    regate    class 40    convegni    lega navale italiana    libri    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela   

PORTI

Port Community La Spezia: “Unire le forze per un’offerta portuale di sistema ligure”

“Uniamo le forze per una grande campagna di marketing che consenta ai porti liguri di presentarsi sui mercati come sistema e di generare un’offerta congiunta di tale efficienza e di tale vantaggio che consenta di attirare crescenti quote di traffico oggi di esclusiva competenza dei porti del nord Europa”.
A lanciare il guanto di sfida è la Port Community La Spezia, che respinge al mittente “il vittimismo” che serpeggia sulle banchine spezzine nei confronti di Genova rilanciando con forza la necessità di un’integrazione di sistema.
“È grottesco e ridicolo – afferma Andrea Fontana, Presidente degli Agenti Marittimi di La Spezia - condurre una campagna contro Genova come se le sorti di La Spezia dipendessero solo ed esclusivamente dalla capacità competitiva di Genova. Come operatori - prosegue - sappiamo benissimo che non è così e che il confronto con altri sistemi portuali si gioca sull’efficienza, sulla rimozione di normative penalizzanti e sulla produttività”.
“La Spezia - aggiunge Sergio Landolfi, Presidente degli Spedizionieri Doganali - ha dimostrato di saper raggiungere livelli di efficienza in banchina e di qualità anche nell’utilizzo della ferrovia che non hanno rivali. Il problema è oggi diverso. Con la concentrazione del traffico in non più di sei o sette gruppi, è indispensabile rimodulare l’offerta trasformandola in un’offerta di sistema che comprenda tutti i porti liguri e che faccia di ferrovie e strade una componente integrata”.
Secondo la Community l’interruzione della ferrovia a Ranstad con il conseguente blocco logistico in nord Europa, ma anche il congestionamento nei servizi di chiatte che in Olanda registra 20 giorni di attesa, stanno dimostrando che esiste, anche nell’interesse dell’Europa e del suo sistema economico, la necessità a sud di un sistema portuale alternativo a quello nord europeo.
E proprio per questo non è il momento di “perdersi in sterili contrapposizioni locali”, ma di agire compatti su nodi e tematiche che determinano oggi la massiccia deviazione e concentrazione di traffico sul Nord Europa. “È sempre più chiaro - afferma Alessandro Laghezza, Presidente dell’Associazione Spedizionieri di La Spezia - che la riforma portuale abbia bisogno di maggior respiro e debba concentrare gli sforzi non tanto sulle strutture burocratiche di governance, quanto sulla capacità dei sistemi portuali di rispondere alla domanda con un’offerta davvero competitiva, che non può avere i confini stretti delle attuali Autorità”.
I nodi da sciogliere riguardano in particolare l’ultimo miglio e quindi capacità di intervenire in modo razionale e rapido sulle infrastrutture di collegamento da e per i porti, puntando con forza su quel Terzo Valico che consentirà di realizzare treni container da 750 metri.
Ma sono anche nodi di carattere normativo all’origine oggi di asimmetrie assurde e anacronistiche a favore della concorrenza. In particolare la Community chiede l’adeguamento delle norme doganali, uguali in tutti i porti europei eccezion fatta per quelli italiani, che consentono in qualsiasi scalo lo sdoganamento di un container indipendentemente dalla nazionalità del proprietario della merce. In Italia si continua a richiedere invece, a importatori tedeschi, francesi o di qualsiasi altro paese comunitario, l’identificazione con una partita Iva e un Codice fiscale in Italia, oppure la nomina di un rappresentante fiscale italiano. Il che si traduce in oneri burocratici, rischi fiscali e sovra-costi che penalizzano i porti italiani.


03/04/2018 13:49:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Un "Cavallino Rampante" per Giovanni Soldini

Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Partito l'Italiano d'Altura a Capo d'Orlando

Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese

Italiano Altura: si regata a Capo d'Orlando

La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani

Foling Week: subito al massimo

La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata

Filiera ittica: l'impegno di Bolton, WWF e Oxfam

Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Portorose: parte il Mondiale Optimist

Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci