La “ASV Roboat”, l’imbarcazione leader nella navigazione robotica, è ancora pronta a salpare per un nuovo record. Dal 9 al 17 luglio la barca a vela austriaca senza equipaggio e completamente automatizzata sarà per la prima volta protagonista di una missione a lungo termine per tentare di battere l’attuale record mondiale per una barca a vela “robotica”. Come parte di un progetto di ricerca nel Mar Baltico, ASV Roboat coprirà 150 miglia nautiche e rimarrà ininterrottamente a largo per più di 100 ore. L’imbarcazione dovrà affrontare tutte le situazioni impreviste e controllare i complessi processi di navigazione, dalla pianificazione del percorso alle manovre, senza alcun intervento umano. I progettisti di ASV Roboat, un team di ricerca della Società Austriaca per le Scienze Informatiche Innovative (INNOC), intendono battere il record mondiale di 78.9 miglia nautiche, detenuto dal marzo 2012 da un gruppo di ricerca dell’ENSTA di Brest in Francia. La prima missione a lungo termine di “ASV Roboat” verrà anche utilizzata per specifici progetti di ricerca. In collaborazione con i biologi marini dell’Oregon State University (USA) è al momento in atto un progetto sullo studio delle focene del Mar Baltico a rischio di estinzione. Attraverso un microfono subacqueo posto sullo scafo della barca, sarà possibile registrare i suoni dei mammiferi marini e in questo modo potranno essere raccolte importanti informazioni sulle rotte migratorie, sui siti dell’accoppiamento e sul modo di comunicare di questi animali. Poiché l’imbarcazione a vela naviga in modo silenzioso, le focene non saranno spaventate e sarà possibile osservarle per lunghi periodi.
Nuovi orizzonti applicativi per la tecnologia di “ASV Roboat” Il team di ricerca austriaco si aspetta importanti scoperte scientifiche dalla prima missione di “ASV Roboat”. Il computer a bordo della barca a vela robotica registra più di 100 valori di misura al secondo, i quali vengono utilizzati in un’analisi successiva per il miglioramento degli algoritmi di navigazione. In futuro la tecnologia della barca verrà utilizzata per una varietà di operazioni in mare. Il project manager, Roland Stelzer, descrive così il futuro della tecnologia: “Dato che sono autosufficienti dal punto di vista energetico, queste barche “robotiche” possono essere utilizzate non solo per gli studi di biologia marina, ma anche come sistemi di allerta preventivo per gli tsunami, oppure per operazioni di ricerca, misurazioni meteorologiche e per il recupero delle fuoriuscite di petrolio”. Il gruppo di ricerca di Vienna che ha progettato ASV Roboat opera nel quadro del programma di finanziamento Sparkling Science ed è supportato dal Ministero federale austriaco della Scienza e della Ricerca.
Bretagne Sailing Valley, grande cluster mondiale dedicato alla tecnologia marina e The Foiling Organization hanno firmato un'intesa per rafforzare la collaborazione internazionale nell’innovazione foiling, nello sviluppo industriale e nella ricerca
Cerimonia di annullo filatelico di due francobolli dedicati alle vittorie di Luna Rossa alla Youth America’s Cup e alla Women’s America’s Cup 2024 di Barcellona
Tornano a Sanremo dal 21 al 23 maggio 2026 le Grandi Regate Internazionali, manifestazione dedicata alle imbarcazioni a vela d’epoca e classiche organizzata dallo Yacht Club Sanremo
A livello di Board è stato concordato che Simon Pfändler sarà il nuovo Presidente della Classe. Pfändler ha già iniziato il proprio mandato operativo e la sua nomina verrà formalmente ratificata alla prossima Assemblea Generale
Riparte domenica 30 novembre il Campionato Invernale Vela d’Altura del Golfo di Napoli, con la seconda prova che vedrà in palio la coppa Giuseppina Aloj, con l’organizzazione del Reale Yacht Club Canottieri Savoia
America's Cup Events annuncia l'Università degli Studi di Napoli Federico II come 'Host Venue University Partner'
Si è ufficialmente conclusa oggi la 57ª edizione della Barcolana con gli equipaggi che si sono distinti nelle diverse categorie che sono stati premiati al Politeama Rossetti di Trieste
Gdynia rimane impressa nei ricordi della comunità Finn per il ruolo determinante avuto nel 2020, quando, in piena pandemia, riuscì a ospitare una delle poche regate internazionali disputate quell’anno
Il team guidato da Jimmy Spithill, con Phil Robertson al timone, ha conquistato il primo podio della stagione, chiudendo al secondo posto nella classifica generale dell’evento
Da ex zona industriale abbandonata a quartier generale della vela internazionale: Bagnoli si prepara a vivere una delle più radicali trasformazioni del suo recente passato per ospitare la 38ª edizione dell’America’s Cup