Oggi si è disputata l’ultima giornata di regate della Coppa Italia, organizzata dal Circolo Velico Fiumicino, manifestazione che riveste un ruolo importante nel panorama della vela d’altura, e che è l’ultima prova valida per la classifica del Trofeo Armatore dell’Anno 2016.
Tempo grigio nella mattinata sul campo di regata e vento variabile hanno determinato il posticipo di un’ora dell’inizio delle prove di giornata, ma le previsioni facevano sperare che, se con meno vento di sabato, anche oggi si sarebbero disputate delle belle prove.
Infatti il Comitato di regata, presieduto da Francesco Sette, coadiuvato da Francesca lo Forte, Massimo Bazzicalupo e Giovanni Colucci, ha dato il via alla prima prova di giornata, su un percorso di 6,5 miglia, alle 11,00 con vento intorno ai 10-12 nodi dai quadranti meridionali e con la boa di bolina a 130 gradi. La seconda prova è partita alle ore 13,00 con un vento girato di 10 gradi a destra e con vento sempre tra i 10 e 12 nodi.
Bella battaglia tra Milù III di Andrea Pietrolucci e Sagola di Salvatore Fornich che anche oggi si aggiudicano una prova a testa, mentre in entrambe le regate Le Coq Hardi di Maurizio Pavesi si posiziona al terzo posto. Ottima prestazione anche per Vahinè 7 di Francesco Raponi, Nautilus XM di Pino Stillitano, di Old Fox di Paolo Colangelo, Wanax EXP Team e Loucura Zentrum di Federico Roncone.
Anche oggi grande sfida tra le imbarcazioni che ieri avevano conquistato le prime posizioni in classifica. Il vincitore della Coppa Italia, messa in palio dall’UVAI, è determinato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle due classifiche overall ORC e IRC. Vincitore della trentaduesima edizione della Coppa Milù III, il Mylius 14E55 di Andrea Pietrolucci (CVF).
La classifica overal ORC e IRC dopo quattro prove: primo Milù III, di Andrea Pietrolucci, secondo Sagola di Salvatore Fornich, terzo Le Coq Hardi di Maurizio Pavesi.
Le premiazione della Coppa Italia verranno effettuate prossimamente, congiuntamente all’assegnazione del Trofeo Armatore dell’anno.
Le riparazioni del carbonio saranno effettuare in parte utilizzando boat builders locali per ricostruire i pannelli rovinati, in parte con lo shore team che si occuperà delle finiture
Con l'evoluzione dell'anticiclone, sembra sempre più evidente che non sarà così facile e veloce per i leader collegarsi al treno a bassa pressione proveniente da ovest, con l'obiettivo di raggiungere alle Azzorre il SW favorevole
E’ stata una regata davvero spettacolare: la leadership è cambiata ben nove volte: un match race a 40 nodi con incroci ravvicinati, ingaggi, proteste. Tutto quello che si chiede a barche ed equipaggi dell’America’s Cup
Qualora INEOS TEAM UK dovesse vincere la regata di sabato, la prova di domenica sarà ridondante in quanto sarà già il primo classificato dei gironi eliminatori e accederà direttamente alla finale della PRADA Cup
Nel caso una barca si ribalti durante una regata gli Umpires potranno fermare la prova subito dopo e il punto verrà assegnato all’avversario, senza aspettare che la barca riceva aiuti esterni
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Non possiamo riparare un danno del genere in mare e non possiamo più usare il nostro timone. Lo abbiamo sollevato e ora stiamo navigando a babordo senza timone. Siamo al sicuro, ma non siamo in grado di andare veloce
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Procede spedita la costruzione della prima unità UP40 di Antonini Navi, i cui lavori sono iniziati on spec i primi di dicembre scorso. La sua versione Crossover si migliora con una soluzione open dell’area poppiera, assecondando le richieste del mercato.