Salvi per il rotto della … scuffia! Può sintetizzarsi così questa terza giornata della Prada Cup per Luna Rossa che la vedeva impegnata in due confronti: con Ineos e con American Magic.
Ma i riscontri della giornata, a nostro avviso, non sono poi così negativi. In primis, nello scontro con Ineos è stata annullata, per un importante salto di vento, una prima regata che Luna Rossa stava conducendo con buon margine, mentre nella regata in cui Luna Rossa stava soccombendo contro American Magic, non ha funzionato il Racing Software, il sistema che dal Comitato invia i dati sulla configurazione del campo di regata, costringendo Luna Rossa a regatare alla cieca. "Nella seconda regata - commenta Max Sirena, skipper e team director –abbiamo avuto dei problemi con il Racing Software e abbiamo fatto una regata praticamente al "buio". Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo alla barca americana, purtroppo questa è la Coppa America e anche questo fa parte del gioco. Comunque si è chiuso il primo weekend di regate e sono stati tre giorni impegnativi e interessanti dove abbiamo imparato tanto, abbiamo fatto anche tanti errori. La cosa positiva è che la barca va molto bene sia con vento leggero sia con condizioni più sostenute. A volte non abbiamo applicato alla perfezione la regola base del match race, cioè quella di accettare di perdere qualche metro di vantaggio per metterci tra la boa e l'avversario, e questo è stato un errore".
PRADA Cup Secondo Round Robin
Sintesi delle regate del terzo giorno di regate
Round Robin 2 - Race 2 – INEOS TEAM UK beat Luna Rossa Prada Pirelli
Partenza - 1635
Sinistra - ITA
Destra - GBR
Campo - A
Asse - 318°
Lunghezza - 1.96nm
Corrente - 0.6 knots @ 020
Vento - 14-16 knots / 320 degrees
La prima regata del giorno è stata abbandonata in seguito a un grande salto del vento, risultato di un temporale che ha attraversato il campo di regata mentre le due barche stavano completando il secondo giro del percorso dopo una prima parte della regata piuttosto emozionante. Il nuovo percorso è stato orientato più verso ovest. Il salto di vento era quello previsto alla vigilia dalla regata, con il percorso più vicino a terra in condizioni più irregolari.
Nelle operazioni di pre partenza, nell’ultimo minuto Luna Rossa Prada Pirelli ha sfruttato una opportunità per forzare INEOS TEAM UK a evitare una collisione nella speranza di fargli ritardare la partenza. La manovra non è stata del tutto precisa, ma comunque ha consentito agli italiani di conquistare la parte alta della linea e schiacciare Britannia fino a quando è stata costretta a virare mure a sinistra.
Da quel punto le due barche hanno navigato per gli estremi opposti del percorso, virando sulle boundaries. Quando sono tornate verso l’incrocio gli italiani erano decisamente avanti, avendo sfruttato un buon salto di vento sulla parte destra del campo. Sir Ben Ainslie si è avvicinato al primo cancello con le mure a dritta, ma Luna Rossa aveva un vantaggio di 10 secondi. La situazione non è cambiata lungo la prima poppa ma il distacco di Britannia è sceso a 7 secondi.
La seconda bolina è stata molto combattuta e le due barche hanno passato il cancello con il medesimo tempo. Lungo la seconda poppa la situazione è cambiata, INEOS TEAM UK ha preso la destra e gli italiani la sinistra. A destra c’era più vento, la scelta di Britannia si è rivelata quella giusta ed è passata in testa.
Al cancello il vantaggio degli inglesi era di 26 secondi, ma Luna Rossa ha continuato a reagire. Alla fine della bolina il ritardo era di 12 secondi, ma pur sfruttando ogni picolo salto di vento Bruni e Spothill non sono riusciti a trovare la corsia di sorpasso. INEOS TEAM UK ha chiuso la regata con un vantaggio di 18 secondi
ROUND ROBIN 2 – terza regata
Partenza - 1730
Sinistra - USA
Destra - ITA
Campo A
Asse - 314
Lunghezza - 1.8nm
Corrente - 0.1 knots @ 031
Vento 16-20knts / 270 degrees
Vincitore - Luna Rossa (ITA)
Durante il conto alla rovescia tutte e due le barche erano in ritardo e nella posizione sbagliata per entrare nel box. Quando finalmente sono entrate erano fianco a fianco. Luna Rossa Prada Pirelli era mure a sinistra e ha forzato American Magic a fare un “dial down” per evitare la collision. Questo avrebbe dovuto aiutare gli italiani a guadagnare il lato al vento ma non sono riusciti a stare in foiling perdendo così l’opportunità di controllare gli americani. Da allora tutte le manovre di pre partenza sono state prudenti e i due team hanno cercato di ricomporsi. Prima della partenza Luna Rossa è riuscita a decollare e a raggiungere la partenza in velocità, mentre Patriot era in ritardo.
Le due barche hanno tagliato la linea mure a dritta in velocità. Con una mossa non prevista gli italiani hanno virato e incrociato di poco gli americani, scegliendo di navigare verso la destra del campo, che non sembrava favorita. Dean Barker ha continuato a navigare a sinistra, ha raggiunto il confine del campo cercando di guardagnare tutto quello che poteva. Quando sono tornati vicini gli americani erano riusciti a passare davanti. Al primo cancello erano infatti in vantaggio di 6 secondi. Alla fine del secondo lato avevano un vantaggio di 13 secondi. Nel lato successivo di bolina le due barche si sono separate, gli americani a sinistra, gli italiani a destra. Al termine della bolina, terzo cancello, la sinistra aveva pagato e gli americani avevano un vantaggio di 27 secondi. Lungo la seconda poppa gli americani ancora una volta hanno scelto il lato migliore, decidendo di fare una sola strambata, grazie al vento che aveva girato a sinistra. Per Lina Rossa invece le strambate erano tre e il distacco al gate di 42 secondi. Il dramma si stava preparando. Al cancello di bolina il vento ancora una volta era andato così a sinistra che girare la boa di sinistra rappresentava l’unica scelta possible. Questo però comportava una manovra molto difficile, soprattutto con un temporale che stava muovendosi sul campo. Gli americani hanno fatto la virata, ma all’uscita sulle nuove mura la volante non era stata rilasciata, impedendo così alla randa di essere lascata. Con la randa al centro e il vento che stava salendo la prua di Patriot si è impennata e il ribaltamento è stato inevitabile. Luna Rossa ha passato il cancello e navigato con prudenza per conquistare il punto.
@font-face {font-family:"MS 明朝"; mso-font-charset:78; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:1 134676480 16 0 131072 0;}@font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-1593833729 1073750107 16 0 415 0;}@font-face {font-family:Verdana; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-1593833729 1073750107 16 0 415 0;}@font-face {font-family:Cambria; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:auto; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536870145 1073743103 0 0 415 0;}@font-face {font-family:"DIN Pro Medium"; mso-font-alt:Arial; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-1610612033 1073750139 8 0 159 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:Cambria; mso-ascii-font-family:Cambria; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"MS 明朝"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Cambria; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}p.MsoNoSpacing, li.MsoNoSpacing, div.MsoNoSpacing {mso-style-name:"Nessuna spaziatura\,Paragraph Header"; mso-style-priority:1; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-style-next:Normale; margin-top:6.0pt; margin-right:0cm; margin-bottom:0cm; margin-left:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"DIN Pro Medium","sans-serif"; mso-fareast-font-family:Cambria; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi; text-transform:uppercase; mso-ansi-language:EN-US; mso-fareast-language:EN-US;}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-family:Cambria; mso-ascii-font-family:Cambria; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"MS 明朝"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Cambria; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}div.WordSection1 {page:WordSection1;}
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela