Ha navigato per mesi da solo negli oceani di tutto il mondo in piccole imbarcazioni dove ha sperimentato la quarantena ben prima di quella vissuta con la pandemia da tutti noi. Ma il navigatore oceanico e velista Gaetano Mura ha anche partecipato in equipaggio , facendo gioco di squadra, alle più prestigiose regate internazionali. Una biografia ricca e densa che ha ispirato la sua prima opera letteraria, il romanzo: Le sirene hanno smesso di cantare (Edizioni Il Maestrale).
Nelle 200 pagine del romanzo c’è il mare di Sardegna, c’è il Mediterraneo e ci sono gli Oceani: dall’Atlantico all’Indiano. Le distese d’infinito orizzontale che ha conosciuto come pescatore, come imprenditore turistico a vela, il primo del Golfo di Orosei e davanti al suo mare selvaggio di Cala Gonone. In questo racconto lungo i 50 anni di vita dell’autore non poteva mancare il racconto della traversata transoceanica su un guscio di noce (solo 6,50 metri) della Mini Transat nel 2009. Gioie, dolori e massima felicità al traguardo per il passaggio della linea d’ombra agonistica. Sentimenti presenti anche nel racconto dedicato alla regata transoceanica Jacques Vabre e al tentativo di Giro del Mondo in solitaria con il class 40 Italia.
Il mare di Gaetano Mura non è solo quello delle regate e delle competizioni veliche ma è un compagno concreto o immaginato sin dall’infanzia e il filo blu di una vita e del racconto. Come scrive l’autore stesso: “Il mare mi ha sempre dato la certezza di essere nato per qualcosa. Al mare devo tutto, anche le mie più grandi debolezze.” Amore incondizionato.
Il libro ricorre, com’è giusto, al lessico della vela, della nautica, del marinaio. Ma per facilitare la lettura e introdurre il lettore profano al mondo della navigazione è presente un glossario che spiega i termini tecnici utilizzati.
Il libro, la copertina è firmata dall’artista nuorese Alessandro Tamponi, è distribuito da oggi nelle librerie della Sardegna, dal 12 maggio parte la distribuzione nazionale e si può acquistare, anche in formato ebook, in tutte le librerie on-line.
La proposta dello Chef Leonetti, due ricette per un pranzo di lusso a base di eccellente caviale italiano dove gli elementi creano un’armonia sequenziale nei contrasti di sapore
Con quattro regate course si è conclusa la fase di qualifiche degli Europei iQFoil in svolgimento a Torbole: giovedì gold e silver fleet e possibilmente anche la maratona, oltre a regate slalom o course a seconda dell’intensità del vento
A poco più di due settimane dalla data di inizio dell'evento, si iniziano a scoprire le carte degli equipaggi che ambiscono a conquistare il titolo detenuto dai fratelli Cavallini con Gattone di Massimiliano Docali
Nicolò Renna quinto dopo il primo giorno di gare dell'Europeo iQFoil. Quattro slalom per maschi e femmine: mercoledì in acqua dalla mattina per cercare di chiudere già le qualifiche
Il Tutun Club di S Vincenzo ospiterà il debutto del Windsurf Adaptive Challenge: dal 4 al 5 giugno gli atleti regateranno con attrezzature monotipo, uguali per tutti, classificandosi in base alla somma del miglior tempo ottenuto nelle diverse regate
Le quattro prove di oggi delineano la classifica definitiva che purtroppo penalizza per una manciata di punti Luca di Tomassi, autore di un ottimo Campionato Europeo ma fuori dalle Madal Series
Il titolo tricolore al J24 della Marina Militare La Superba timonato da Ignazio Bonanno, per il quinto anno consecutivo
Grande soddisfazione per la doppietta vincente dello Yacht Club Adriaco che è stato presente con due barche dei soci amatori / timonieri Corrado Annis (Lady Day 998) e Furio Benussi (Arca SGR) al via della 67sima edizione della Regata dei Tre Golfi
Si chiude la venticinquesima edizione della regata dedicata ai Dinghy 12’ con la vittoria di Francesco Rebaudi che, per la terza volta, si porta a casa il prezioso trofeo
Primo italiano è Marco Kolic (Fraglia Vela Peschiera), presidente della classe Finn italiana