La Lega Navale di Napoli è, da sempre, impegnata in progetti di forte valenza sociale.
Più che un l’obbligo statutario, una vera e propria vocazione: aiutare i più fragili, offrire pari opportunità, sviluppare progetti di inclusione e di diffusione della cultura del mare.
Negli anni, tante le iniziative lanciate in tal senso: da una Vela per sperare, nata con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi dei quartieri a rischio al mare a Velatamente, progetto di riabilitazione psicosociale realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale della ASL Napoli 1 Centro per pazienti con grave disagio mentale.
In questa ottica, si inquadra anche la richiesta, presentata dalla Lega al Comune di Napoli, per ottenere l’autorizzazione a realizzare una piattaforma al fine di abbattere le barriere architettoniche e consentire l’avvicinamento agli sport nautici delle persone aventi mobilità ridotta o diversamente abili.
Grazie alla costruzione di questa pedana, sarà possibile promuovere la pratica della vela, in maniera ancora più efficace e immediata, tra quanti soffrono di un problema fisico o pschico.
E’ ormai universalmente riconosciuta, infatti, l'importanza di un forte coinvolgimento della persona disabile o socialmente svantaggiata in una stimolante attività di gruppo. Nel caso della vela, si va ben oltre la semplice partecipazione ad una routine quotidiana, ed il coinvolgimento emozionale, la gratificazione ed il senso di autostima vengono senz'altro amplificati.
Proprio la vela, negli ultimi anni, è sempre più considerata tra gli interventi riabilitativi innovativi in grado di stimolare ed esaltare le doti dei singoli affetti da disabilità fisiche e mentali, per l'entusiastica risposta di chi ha potuto sperimentarla, dimostrando di essere un'alternativa valida per promuovere un incremento della qualità della vita dei soggetti coinvolti.
Da questi presupposti è partita la Lega Navale per chiedere al Comune di Napoli l’autorizzazione a realizzare uno “strumento” che potrà, concretamente, aiutare i soggetti disabili a partecipare, dando una risposta fondamentale alla loro necessità di socializzazione e relazionalità.
“Voglio ringraziare il Comune di Napoli che, concedendoci l’autorizzazione, ci ha messo nelle condizioni di poter aiutare i più fragili - sottolinea l’Avv. Alfredo Vaglieco, Presidente della Lega Navale di Napoli - La sfida è portare la persona disabile o socialmente svantaggiata a vivere la realtà della vela, così apparentemente "dura" anche per i cosiddetti "normodotati", come un'esperienza da condividere insieme ai compagni dell'equipaggio, in un clima di arricchimento personale enorme e non riproducibile. Ora tocca a noi realizzare, nel più breve tempo possibile, la pedana e lanciare nuovi progetti che ci permettano di coinvolgere il maggior numero possibile di ragazzi.”
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"